Episodio sospetto questa mattina all’ospedale Frullone a Napoli. Un gruppo di un centinaio di persone si è radunato di fronte alla struttura sanitaria richiedendo tamponi, girando delle immagini con una telecamera, e infine dileguandosi nel giro di poco. Un caso, per l’Asl 1 Napoli Centro che lo ha immediatamente segnalato con un comunicato, che potrebbe rappresentare un tentativo di disinformazione costruito ad hoc. “Assembramento sospetto”, lo hanno definito.

Il Frullone è la sede della Direzione Generale dell’ASL Napoli 1 Centro. L’azienda sanitaria ha reso noto il caso specificando che la folla era composta da persone non residenti nel territorio di competenza dell’ASL e che pretendeva venissero “immediatamente” sottoposte a tampone.

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“Dopo aver reso dichiarazioni – si legge nel comunicato – ad una persona (che, munito di telecamera e restando sempre all’esterno dell’ingresso principale, ha anche provveduto a girare immagini dell’assembramento) e, soprattuto, senza aver fatto alcun test e senza alcun ulteriore chiarimento, la folla si è improvvisamente dileguata. Difficile non leggere quanto è accaduto come una mera provocazione, sulla quale dovrà essere fatta chiarezza fino in fondo. L’evento di stamane è apparso non solo inatteso, ma anche molto “sospetto” e stava per provocare l’interruzione di un servizio a favore di chi ne ha diritto”.

L’ASL ha precisato che il procedimento per richiedere il tampone passa sempre attraverso il proprio medico di famiglia e l’ASL di competenza per il comune di residenza. “Presso la postazione del Frullone si eseguono i tamponi di prima diagnosi solo per coloro i quali il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta ha richiesto l’effettuazione del tampone di prima diagnosi, inserendo la richiesta in piattaforma informatica. La postazione del Frullone è dedicata in particolare agli asintomatici in condizioni di muoversi con mezzi propri”, spiega ancora la nota.

Redazione

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