Al momento è un giallo: il caso dei tre turisti statunitensi morti in un resort lussuoso alle Bahamas non ha risposte. Non si sospettano reati, certo, la polizia su questo è sicura. Restano comunque inquietanti le ricostruzioni dei malori che hanno colpito gli ospiti della struttura e che in poco tempo hanno portato alla loro morte. Niente da fare per loro mentre un’altra persona è stata ricoverata.

A confermare il malore e la morte le autorità dell’arcipelago, in particolare il primo ministro ad interim Chester Cooper. Il ministero della Salute ha dichiarato a Eyewitness News Bahamas che alcuni ospiti del Sandals Emerald Bay avevano chiesto il giorno prima aiuto a una clinica a causa di nausea e vomito, sono stati curati e dimessi. Tre di loro – due uomini e una donna – sono poi stati trovati morti, un altro è stato ricoverato, una donna americana. È stata trasportata d’urgenza al Princess Margaret Hospital della capitale Nassau.

Gli esperti stanno verificando che non sia in corso una minaccia per la salute pubblica. I sanitari parlano di una possibile emergenza sull’isola Great Exuma. Gli individui avrebbero sofferto delle convulsioni prima di morire. Nessun segno di eventi traumatici sui corpi dei turisti deceduti. Sui cadaveri sarà condotta l’autopsia, l’esame potrà chiarire almeno le cause dei decessi. Un uomo e una donna, una coppia, sono stati trovati in una villa e l’altro uomo deceduto in un’altra villa.

Sky News ha riportato il sospetto di un ospite dell’hotel, secondo il quale potrebbe trattarsi di un guasto all’impianto di aria condizionata, con perdita di liquidi di raffreddamento tossici. Il ministro della Salute Michael Darville, medico, ha dichiarato di essersi fatto un’idea sull’accaduto ma di non poter rivelare al momento di più.

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Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.