“Sono sconvolto e perso”. Sono tra le prime parole pronunciate da Alessandro Impagnatiello, l’uomo di 31 anni accusato dell’omicidio della compagna Giulia Tramontano, incinta di sette mesi del loro figlio Thiago. Il delitto è avvenuto il 27 maggio scorso a Senago, nel Milanese, con la donna 29enne che è stata uccisa da 37 coltellate.

Impagnatiello, il processo per l’omicidio di Giulia Tramontano

I familiari di Giulia Tramontano hanno auspicato che “la condotta sia sanzionata come merita”, ha riferito il legale di parte civile Giovanni Cacciapuoti prima dell’udienza. La famiglia ha chiesto che Impagnatiello venga condannato all’ergastolo. Il padre Franco, la madre Loredana, la sorella Chiara e il fratello Mario sono stati ammessi come parti civili nel processo a carico del barman accusato dell’omicidio. Mentre la Corte d’Assise di Milano ha respinto le richieste di costituzione di parte civile del Comune di Senago, dell’associazione Penelope e della fondazione Polis.

Prima dell’inizio dell’udienza, la mini aula della prima corte d’Assise è stata invasa da giornalisti e curiosi, tanto da rendere necessario un cambio d’aula, deciso dal presidente del tribunale Fabio Roia.

Le dichiarazioni di Impagnatiello

Nelle sue dichiarazioni spontanee Alessandro Impagnatiello ha parlato delle sue condizioni e dell’omicidio: ”Quel giorno ho distrutto la vita di Giulia e di nostro figlio”. “Sono stato preso da qualcosa che risulterà sempre inspiegabile e da disumanità. Sono sconvolto e perso, quel giorno me ne sono andato anche io perché, anche se sono qui, non vuol dire che sono vivo, ho distrutto la vita di Giulia e del figlio che aspettavamo” ha aggiunto Impagnatiello. Durante le sue dichiarazioni, il padre e la sorella della 29enne, Franco e Chiara Tramontano, hanno lasciato l’aula mentre l’ex barman chiedeva “perdono“. “Non chiedo che queste scuse siano accettate ma che possano essere ascoltate” ha detto il 31enne. “Chiederò per sempre scusa a queste persone finché sarò qui” ha aggiunto, prima di chiudere con una frase detta con voce tremante: ”Ogni sera spero di non svegliarmi più”.

Redazione

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