Napoli
Pandemia, economia e sostenibilità al centro del Salone della responsabilità sociale condivisa
“Il concetto di sostenibilità è ormai nell’evidenza empirica al centro della capacità delle imprese di essere collegate alle esigenze dell’umanità e in particolare nel campo dell’innovazione. Data la nostra funzione di osservatori dei trend di mercato e di stimolo all’economia virtuosa, dobbiamo rafforzare certamente il ruolo della sostenibilità come leva di sviluppo economico e sociale di imprese e comunità. E’ di certo una questione prima di tutto culturale. Per questo abbiamo accolto con favore l’input a collaborare per la realizzazione di questo evento ed altre iniziative che vedono coinvolti importanti player del nostro territorio.” Lo ha dichiarato Mario Mustilli, presidente di Sviluppo Campania in apertura dell’ottava edizione del CSRMed.
“A ciascuno di noi spetta il diritto/dovere di dare il proprio contributo per migliorare la qualità di vita sui nostri territori, per le generazioni di oggi e di domani. In tal senso la Responsabilità Sociale diviene condizione necessaria allo sviluppo sostenibile e bussola di riferimento ancor di più oggi alla luce degli effetti della pandemia sull’economia globale”, ha dichiarato Raffaella Papa, ideatrice dell’evento organizzato da Intramedia e promosso dall’associazione Spazio alla responsabilità. “Tre giorni, partendo dai temi dell’Agenda 2030, per promuovere e finanziare la crescita sostenibile, con oltre sessanta relatori conivolti allo scopo di mettere a fuoco gli scenari ed i trend evolutivi, le strategie e gli strumenti disponibili per riconoscere, sostenere e premiare le imprese virtuose, capaci di generare valore anche per il territorio, tutelando le persone e l’ambiente”.
Nella prima giornata, tutta realizzata in streaming, si è svolto un confronto organizzato da Federmanager sulle Nuove competenze e fabbisogno delle imprese introdotto da Luigi Bianco, presidente Federmanager Napoli. A seguire il lancio di uno dei tre progetti speciali della manifestazione di quest’anno: il corso di alta formazione per Esperto CSR dedicato alle imprese per integrare la sostenibilità in azienda. Nato dalla collaborazione tra il Consorzio Promos Ricerche, la Scuola di Governo del Territorio, l’Università Suor Orsola Benincasa, Intramedia srl e Spazio alla Responsabilità, il progetto è realizzato con il coinvolgimento dell’Autorità di Sistema Portuale Mar Tirreno Centrale, Sviluppo Campania, l’Ente Autonomo Volturno, il Distretto Aerospaziale Campania, l’Interporto SUD Europa, la Stazione Sperimentale Industria delle Pelli e PwC. Media Partner Il Denaro. L’iniziativa è proseguita con sessioni dedicate allo stato di attuazione dell’agenda 2030; il progetto nudge: soluzioni per la sicurezza proposte dai lavoratori; la sicurezza nel comparto marittimo con un confronto tra Autorità portuale mar Tirreno centrale e Inail direzione regionale Campania; volontariato e impresa con una ricerca del CSV Napoli.
Il CSRMed è proseguito oggi sui temi dell’Agenda 2030: ambiente, persone e buona governance. I criteri ESG per riconoscere e premiare le imprese virtuose. La proposta di progetto “top 50 sostenibilità in Campania”. Agevolare l’accesso al credito per sostenere le imprese responsabili a cura di FIN.PROMO.TER. Giornata conclusa con CSRGATE, 2010-2030, 20 anni per la sostenibilità. Il giornalista Alessandro Sansoni intervista Raffaella Papa, autrice del libro che racconta la storia del CSRMed ed i risultati raggiunti, per fare poi un bilancio in piena pandemia e tracciare alcuni possibili trend per il prossimo decennio. L’ultima giornata prevede invece un grande focus sui trasporti, tema caldo a maggior ragione a causa della pandemia, con il 1° EAV stakeholder forum “Il TPL per la sostenibilità, la sostenibilità del TPL”, che sarà aperto da Umberto De Gregorio, presidente EAV srl sul Bilancio sociale 2019, le linee strategiche per il prossimo triennio.
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