Intervista al capo della comunicazione del Quirinale
Parla Giovanni, il protagonista del fuori onda di Mattarella: “Vi racconto la reazione del presidente”
Nessuna strategia comunicativa ma un errore umano. A spiegare il retroscena del fuori onda del Quirinale trasmesso per errore è proprio “Giovanni“, quel Giovanni Grasso, consigliere per la comunicazione del presidente della Repubblica, a cui si rivolge il Presidente Mattarella durante il video diventato virale.
Un imprevisto dovuto proprio all’emergenza sanitaria, cui cui anche al Quirinale si fanno i conti. “Premetto che abbiamo registrato in condizioni di emergenza – spiega in un’intervista ad Avvenire – con personale ridotto all’osso. E in una condizione emotiva particolare da parte di tutti. Dopo, per un errore materiale è stato inviato ai media non quello lavorato e tagliato, ma quello grezzo, con i fuori onda. Un errore banale, di quelli che capitano a tutti quando si traffica con gli allegati della posta elettronica”.
L’errore però non sembra aver avuto conseguenze tra lo staff comunicativo del Capo dello Stato. Il presidente, racconta Grasso, ci ha riso e uno sbaglio si concede a tutti: “Sbagliare è umano. Non mi interessa trovare chi è stato, ma capire perché è successo, in modo che non accada più”. Eppure sui social il video è diventato virale, generando un moto d’affetto spontaneo nei confronti del Capo della Repubblica.
“All’inizio ha sorpreso anche me – spiega il giornalista – Poi ci ho riflettuto: in questo periodo così difficile, forse i cittadini hanno un particolare bisogno di autenticità, di dare ai leader politici e istituzionali una dimensione in più, quella dell’umanità. «Mattarella uno di noi», è stato lo slogan più gettonato. E che, forse, spiega tutto”.
E, come uno di noi, il Presidente affronta la quarantena. “Nessuna uscita dal Palazzo – racconta Grasso – molto lavoro, ma al telefono e al computer, incontri di lavoro ridotti al minimo indispensabile e con tutte le debite precauzioni”. Anche per i familiari il Quirinale è off limits: “Li sente, ma non li può incontrare. Figli e nipoti restano a casa. Le regole valgono per tutti“.
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