Napoli
Picco contagi in Campania, De Luca tranquillizza: “E’ tutto sotto controllo, noi modello d’efficienza”
L’emergenza coronavirus e il picco di contagi che ha fatto balzare la Campania al terzo posto, dietro Lombardia e Lazio, tra le regioni italiane per numero di attualmente positivi (4.307), non preoccupano il governatore Vincenzo De Luca.
Nella consueta diretta Facebook del venerdì, per il presidente la “situazione rimane pienamente sotto controllo“. “Il dato da tenere in considerazione – ha spiegato De Luca – è la percentuale di positivi in relazione ai tamponi fatti. Ieri abbiamo fatto 8.500 tamponi, quindi qualche numero in più di positivi è relativo sia al controllo obbligatorio che abbiamo fatto in Campania per i rientri, sia all’incremento straordinario del numero di tamponi. L’importante è che la percentuale di positivi rispetto ai tamponi rimanga stabile. Oggi in Campania questa percentuale è del 2,4%, quindi abbiamo una situazione assolutamente sotto controllo”.
NO DOCENTI FUORI REGIONE – In vista della riapertura dell’anno scolastico, in programma giovedì 24 settembre, De Luca predica massima attenzione: “E’ un tema delicato perché connesso con il livello di contagio. Dobbiamo stare attenti e, come sempre, essere ancora più rigorosi”. Sui test sierologici al personale scolastico: “Fino a ora ne abbiamo fatti 100mila, contiamo di arrivare a chiudere per il 24 settembre i sierologici e i tamponi per i positivi”. “Ieri – ha aggiunto – ho mandato una lettera al ministro della Pubblica istruzione per chiedere un aumento dei docenti di sostegno in Campania. Ci sono docenti che non hanno avuto assegnazione, con problemi per le famiglie a cui serve un docente per dare continuità scolastica ad alunni disabili. Riteniamo scriteriato l’invio fuori Regione di docenti, in particolare di sostegno. E poi più docenti vanno fuori Regione e più rischiamo contagi di importazione, non so più come dirlo”.
“NOI PRIMA DEL PIEMONTE” – La Regione Piemonte ha deciso di fare il controllo della temperatura a scuola anziché a casa. Come sempre, permettetemi di rivendicare questa piccola considerazione: la Campania anticipa di 15 giorni quello che fanno gli altri. Noi la decisione di fare il controllo a scuola l’abbiamo già presa da 15 giorni” ha spiegato De Luca annunciando che “da oggi cominciano i decreti per dare a 919 istituti scolastici il contributo di 3mila euro della Regione Campania per l’acquisto di termoscanner e da lunedì comincia la consegna del primo blocco di 900 pistole e termoscanner. Quindi, diversamente da altre Regioni, è la Campania che si fa carico di problemi che riguarderebbero il Ministero della Pubblica istruzione”.
ATTACCO A SALVINI – “Se fosse successo a Napoli o in Campania quello che è successo in altre parti d’Italia ci avrebbero chiuso la bocca per 50 anni. Noi siamo persone civili, diversamente da qualcuno che ogni tanto viene da Milano tutto sbracato a prenderci in giro”. Queste le parole di De Luca riferendosi, senza mai nominarlo, al leader della Lega Matteo Salvini. “Abbiamo dato solidarietà ai territori d’Italia che hanno avuto più problemi e non ci siamo mai permessi di fare speculazioni. Se fosse successo in Campania quello che è successo altrove sarebbe venuta la fine del mondo. Abbiamo dato una prova davvero di efficienza straordinaria. Si aspettavano l’ecatombe nella nostra regione, ma non c’è stata nessuna ecatombe. Siamo diventati perfino in Italia un modello di efficienza e operatività. Questo ci ha consentito di conquistare una cosa che non ha prezzo: la dignità di Napoli e della Campania. Fino a qualche anno fa sorridevano, oggi Napoli e la Campania si presentano a testa alta in Italia e in Europa, anzi da Napoli e dalla Campania sono arrivati lezioni e modelli di efficienza, di coraggio politico e di concretezza amministrativa”.
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