Il caso a Rochester (col precedente di Daniel Prude)
Polizia arresta e usa spray al peperoncino contro una bambina di 9 anni, agenti ancora sotto accusa negli Stati Uniti
Un video che rischia di rischiare nuove ondate di polemiche e scontri. È quello pubblicato sui social network nelle scorse ore che vede protagonista gli agenti della polizia di Rochester, una cittadina a nord di New York.
I poliziotti, nelle immagini riprese dalla body-cam presente sul giubbotto di uno di essi, filmano il momento dell’arresto di una bambina di soli 9 anni, sotto shock e in lacrime. La bambina di colore urla e piange, rifiutandosi di mettere le gambe dentro l’auto di pattuglia, fin quando uno degli agenti usa contro di lei lo spray al peperoncino.
Durante le fasi dell’arresto si sente chiaramente uno degli agenti dire: “Basta, ti stai comportando da bambina”. E lei risponde: “Ma io sono una bambina”. In un altro video, si sente la poliziotta minacciare: “Questa è l’ultima chance, altrimenti ti spruzzo lo spray negli occhi”. Un minuto dopo, si sente il collega dire: “A questo punto usa lo spray”. Portata al Rochester General Hospital, la piccola è stata poi rilasciata.
Secondo una prima ricostruzione le pattuglie della polizia erano intervenute per sedare dei disordini familiari e un tentativo di suicidio da parte della bambina: l’intervento era però finito rapidamente in un arresto violento. Gli agenti si sono difesi spiegano di esser stati “obbligati” ad usare questi sistemi per garantire la sicurezza stessa della bambina. Ma la responsabile della polizia locale, Cynthia Herriott-Sullivan, in una conferenza stampa ha detto: “Non starò a sostenere che è ok usare lo spray urticante con una bambina di 9 anni, non lo è e non rappresenta quello che è il nostro dipartimento”.
WOW. @RochesterNYPD handcuffed and pepper-sprayed a 9-YEAR-OLD GIRL during a family disturbance call. The officer says “You’re acting like a child.” And she responds “I am a child.” Remember #DanielPrude died at the hands of @RochesterNYPD last year. You cannot justify this!! pic.twitter.com/VdzPQLx0wG
— Ben Crump (@AttorneyCrump) February 1, 2021
L’uso della forza è stato condannato dalla sindaca afroamericana di Rochester, Lovely Warren, che ha annunciato un’inchiesta interna: “Sono io stessa madre di una bambina di 10 anni – ha detto Warren – e in quanto madre dico che questo video non è qualcosa che vogliamo vedere”.
A Rochester nel marzo dello scorso anno vi era stato un episodio di violenza da parte della polizia che aveva fatto discutere e scatenato un’ondata di manifestazioni di protesta. Daniel Prude, afroamericano con problemi mentali, morì dopo l’arresto da parte degli agenti: i poliziotti lo aveva tenuto a terra con la forza e avevano ricoperto il capo con un cappuccio dopo che l’uomo aveva sputato contro di loro affermando di avere il Covid. L’allora capo della polizia si era dovuto dimettere perché accusato di aver cercato di insabbiare la vicenda riportando la morte di Prude per overdose, tentando anche di impedire la pubblicazione del video ripreso dalla body-cam.
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