Ramzan Kadyrov in versione condottiero è arrivato in Ucraina e ha passato in rassegna le sue truppe. Ha cominciato a circolare su Telegram un video con il “Capo della Repubblica Cecena” – fedelissimo del Presidente della Russia Vladimir Putin – che, davanti a una bandiera con il volto del padre Ahmad, discute le prossime mosse con i comandanti delle unità schierate nella zona di Gostomel, a nord di Kiev. “L’altro giorno eravamo a circa 20 chilometri da voi, nazisti, ora siamo ancora più vicino”. Kadyrov ha invitato i nemici ad arrendersi o “vi finiremo”.

La notizia dell’arrivo in Ucraina di Kadyrov era stata anche data e confermata dalla televisione cecena. L’arrivo in Ucraina del dittatore per spronare i suoi uomini a “conquistare” la città. “Non c’è una conferma ma sembra plausibile”, scrive l’esperto di intelligence del Corriere della Sera Guido Olimpio. Il consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Aleksey Arestovich, ha dichiarato che “se Kadyrov è davvero vicino a Kiev, le forze armate ucraine lo distruggeranno”.

La capitale si prepara da giorni all’assedio. La colonna di mezzi militari russi di oltre 60 chilometri in cammino verso la capitale si è dispersa alle porte della città. “Pessimo segnale”, hanno commentato gli esperti, segno di un’imminente accerchiamento. La Resistenza ucraina si prepara ad affrontare i russi. Kadyrov ha annunciato in piazza l’invio di 10mila uomini in Ucraina e si è detto pronto a inviarne fino a 70mila. Era già intervenuto in Siria a sostegno di Mosca che ha salvato il dittatore Bashar Al Assad dalla rivoluzione. I cosiddetti “kadyrovtsky”, la forza cecena di sicurezza interna, sono per l’associazione tedesca per i Popoli Minacciati (GfbV) responsabili fino al 70% di assassinii, stupri, rapimenti e torture in Cecenia.

Decine degli uomini arrivati dalla Repubblica federale russa sarebbero stati uccisi in un raid di droni turchi in mano all’esercito ucraino. Il regime ha negato la versione. Le milizie cecene erano state inoltre collegate nei giorni scorsi ai piani per eliminare il presidente ucraino Zelensky. Pare che girino con mazzi di carte raffiguranti i ricercati. L’ex parlamentare ucraino Yevhen Rybchynsky ha promesso, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa ucraina Unian, una casa con un appezzamento di terreno di 40 acri vicino a Kiev a chi dovesse riuscire a uccidere Kadyrov.

Il dittatore è stato voluto a capo della Cecenia da Putin, era un ribelle dotato di una forza paramilitare che si è avvicinato al Cremlino e dal 2007 governa con il pugno di ferro. È stato accusato di omicidi e torture soprattutto ai danni di omosessuali e oppositori politici. La testata indipendente russa Novaja Gazeta, ripresa da Amnesty International, lo ha accusato di aver aperto un campo di concentramento per omosessuali. Secondo l’intelligence ucraina Kadyrov sarebbe nascosto in un seminterrato nei pressi della capitale.

 

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Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.