Da una parte le parole di Aleksandr Lukashenko, presidente della Bielorussia che nel suo incontro a Mosca con Vladimir Putin giustifica l’invasione della Russia in Ucraina perché altrimenti “Kiev avrebbe attaccato Minsk“. Dall’altra la replica del ministro della Difesa del governo presieduto da Volodymyr Zelensky che, poche ore dopo le raccapriccianti parole di Lukashenko, lancia un messaggio agli “amici” bielorussi invitandoli a non cadere nella trappola che Putin e, presumibilmente, lo stesso Lukashenko starebbero pianificando.

Secondo Oleksiy Reznikov, l’aviazione russa si appresta a colpire alcune zone in Bielorussia direttamente dall’Ucraina con l’obiettivo di giustificare l’intervento di Minsk nella guerra. Il ministro ucraino spiega che “secondo informazioni in cui siamo pienamente fiduciosi e confermati, al momento il comando delle truppe di occupazione russe sta preparando una serie di provocazioni sanguinose”.

“Secondo la loro idea criminale – aggiunge – l’aviazione russa si appresta a colpire un certo numero di insediamenti nel territorio della Repubblica di Bielorussia, vicini al confine ucraino-bielorusso. In particolare, saranno colpiti” alcuni territorio “nella regione di Brest. Per camuffare il crimine, la Russia intende compiere un attacco dallo spazio aereo dell’Ucraina. Lo scopo della provocazione è costringere l’attuale leadership della Bielorussia alla guerra contro l’Ucraina”.

Mosca sta cercando di legarti col sangue – sottolinea il ministro della Difesa -. Garantisco che l’esercito ucraino non ha pianificato, non pianifica e non pianificherà alcuna azione aggressiva contro la Bielorussia. In 15 giorni di guerra, le truppe ucraine hanno ucciso più di 12mila soldati russi. Non permettere che il tuo paese venga trascinato in questa guerra! Salva la vita dei tuoi cari! Non lasciare che il Cremlino distrugga il futuro della Bielorussia!” conclude.

Poi successivamente il ministero della Difesa ha aggiunto: “Con lo scopo di trascinare la Repubblica di Bielorussia nella guerra contro l’Ucraina l’avversario riesce ad azioni provocatorie. Secondo le informazioni disponibili, l’aviazione del VKS della Federazione Russa ha colpito gli insediamenti nel territorio della Repubblica di Bielorussia, vicino al confine di stato con l’Ucraina. Per camuffare la Federazione Russa ha effettuato un attacco dallo spazio aereo dell’Ucraina”.

In precedenza Lukashenko, nella sua visita al Cremlino, aveva appoggiato la decisione di Putin di invadere l’Ucraina lo scorso 24 febbraio. “Se non fosse stato lanciato un attacco preventivo, avrebbero attaccato le nostre truppe, bielorusse e russe, che stavano facendo esercitazioni”, ribadendo poi che l’esercito di Zelensky “si stava preparando a colpire non solo il Donbass, ma erano anche pronti a lanciare un attacco contro la Bielorussia”. Per Lukashenko inoltre “entro la fine dell’anno, la gente si dimenticherà della guerra in Ucraina“. Quanto alle sanzioni comminate nei confronti di Russia e Bielorussia, rappresentano una opportunità di “riorientarsi” in campo economico.

UCRAINA: “BIELORUSSIA PRONTA A INVADERCI”

Secondo il governo ucraino, la Bielorussia si sta preparando a invadere l’Ucraina entro le 21 (le 20 in Italia) di oggi. Secondo quanto ‘Ukrainska Pravda‘. le autorità ucraine suggeriscono che il presidente russo, Vladimir Putin ha ordinato ai militari di effettuare una provocazione con un raid aereo da parte di aerei russi al confine tra Bielorussia e Ucraina, e Lukashenko di iniziare a preparare l’offensiva delle forze armate dei Minsk entro le 21 dell’11 marzo”. Notizia riportata anche da The Kyiv Independent che cita il Centro ucraino per le comunicazioni strategiche e la sicurezza delle informazioni, secondo cui le forze bielorusse potrebbero lanciare un assalto contro l’Ucraina alle 21.

BIELORUSSIA SMENTISCE ATTACCO RUSSO: “SCIOCCHEZZE UCRAINE”

Il governo di Minsk smentisce un attacco aereo russo al villaggio di Kopan, in Bielorussia e definisce “fake” le notizie diffuse dal ministero della Difesa ucraino secondo cui le truppe di Mosca sarebbero intenzionate a bombardare territori al confine tra Ucraina e Bielorussia per “giustificare” un intervento diretto del Paese di Lukashenko nella guerra. “Le informazioni fornite dai funzionari dell’Ucraina e ulteriormente diffuse da vari media circa attacchi aerei russi sul territorio della Bielorussia non sono vere. Il villaggio di Kopan si trova nel distretto di Stolin vicino al confine con l’Ucraina. Non sono state segnalate da parte delle guardie di frontiera della Repubblica bielorussa esplosioni e non si sono registrati danni“.

“Il Ministero della Difesa dichiara inequivocabilmente che le informazioni su un attacco missilistico a un villaggio bielorusso sono una vera sciocchezza“, ha detto all’agenzia Belta Inna Gorbacheva, rappresentante ufficiale del Ministero della Difesa di Minsk.

PENTAGONO: AL MOMENTO NESSUNA INDICAZIONE

“Al momento non ci sono indicazioni che lo stiano facendo”. Così il portavoce del Pentagono, John Kirby, risponde a chi gli chiede di un possibile attacco delle forze bielorusse in Ucraina, come aleggiato da Kiev

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Napoletano doc (ma con origini australiane e sannnite), sono un aspirante giornalista: mi occupo principalmente di cronaca, sport e salute.