Nel 15esimo giorno di guerra (10 marzo), le flebili speranze relative alla fine del conflitto in Ucraina sono tutte, o quasi, nel faccia a faccia organizzato dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan ad Antalya, tra il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, e l’omologo ucraino, Dmytro Kuleba. Dopo i tre negoziati-farsa, che hanno portato a dei corridoi umanitari segnati da bombardamenti e sangue (e la strage di Mariupol tra fosse comuni, ospedale colpito e le fake di Putin), arriva il primo vero vertice diplomatico, conclusosi, tuttavia, con un nulla di fatto

La Russia resta ferma sulle sue posizioni: la sovranità di Mosca sulla Crimea, l’indipendenza delle Repubbliche di Donetsk e Lugansk, nel Donbass, e la neutralità, militare e politica (niente adesione alla Nato), dell’Ucraina. Zelensky si dice pronto “a fare alcuni passi” perché “il mio obiettivo è porre fine alla guerra con la Russia. I compromessi si possono fare, ma non devono essere il tradimento del mio paese”. Anche se poi sottolinea che le mire del Cremlino vanno ben oltre. “Sono sicuro – ha detto – che anche la Polonia è a rischio”, insieme a Moldavia, Georgia e ai Paesi baltici, perché Putin “vuole disintegrare l’Europa, esattamente come l’Ucraina”.

A sostegno dei negoziati anche la Cina, che pero attacca gli Usa: “Sono state le azioni della Nato guidata dagli Stati Uniti che hanno gradualmente spinto fino al conflitto”. La replica: “Se Pechino non rispetta sanzioni alla Russia ci saranno gravi conseguenze”.

LA DIRETTA

21:55 – WALT DISNEY SOSPENDE TUTTE LE ATTIVITA’ IN RUSSIA- “La scorsa settimana, dopo l’invasione non provocata dell’Ucraina da parte della Russia, abbiamo annunciato che avremmo sospeso l’uscita dei film nelle sale in Russia e rivisto il resto delle nostre attività” ha dichiarato Walt Disney in una nota. “Dato l’assalto incessante all’Ucraina e l’escalation della crisi umanitaria, stiamo prendendo provvedimenti per sospendere tutte le altre attività in Russia. Ciò include licenze di contenuti e prodotti, attività di Disney Cruise Line, riviste e tour del National Geographic, produzioni di contenuti locali e canali lineari”.

21:40 – TWITTER ELIMINA POST AMBASCIATA RUSSA GB SU MARIUPOL- Twitter ha rimosso un post dell’ambasciata russa nel Regno Unito nel quale si sosteneva che il bombardamento dell’ospedale di Mariupol era in realtà una messinscena. L’ambasciata era stata criticata da Downing Street, che aveva accusato la missione diplomatica di diffondere disinformazione sul conflitto in Ucraina. Un tweet analogo è stato pubblicato oggi dall’ambasciata russa in Italia. Nel post si legge: “Il tentativo di gonfiare lo scandalo attorno alla presunta distruzione da parte della #Russia dell’ospedale a #Mariupol è il massimo del cinismo e della campagna di menzogne sulla nostra operazione militare speciale in #ucraina”. Il post è corredato dall’hashtag #fakenews, per denunciare le presunte manipolazioni da parte delle autorità ucraine.

21:35 – OK DELLA RUSSIA A RIPARAZIONE CHERNOBYL- Interfax informa che la Russia ha acconsentito al passaggio di una squadra ucraina per la riparazione della rete elettrica danneggiata nell’area della centrale nucleare di Chernobyl. La situazione stava infatti creando notevole apprensione.

21:30 – UCRAINA E RUSSIA PRONTE A LAVORARE CON AIEA A SITI NUCLEARI- Mosca e Kiev “pronte” a lavorare per garantire la sicurezza dei siti nucleari ucraini compromessi dalla guerra. Lo ha annunciato in serata il direttore generale dell’Agenzia internazionale dell’energia atomica (Aiea). “Il mio primo obiettivo era stabilire un dialogo diretto ad altissimo livello”, ha spiegato Rafael Grossi, di ritorno da Antalya, in Turchia, dove ha incontrato separatamente i ministri degli Esteri russo Serghei Lavrov e l’ucraino Dmytro Kuleba. “Entrambe le parti sono pronte a lavorare e a discutere con l’Aiea”, ha aggiunto incontrando la stampa a Vienna, parlando di “incontri fruttuosi, ma non facili”. Grossi in precedenza si era offerto di recarsi a Chernobyl, teatro del peggior disastro nucleare civile della storia nel 1986, ma la proposta non è stata accettata. L’auspicio adesso è “di avere qualcosa di più concreto nei prossimi giorni”. La situazione sul campo infatti è “terribile”, ha sottolineato il direttore generale, riferendosi agli incidenti che si stanno moltiplicando. Da qui l’urgenza di “concordare un quadro comune per rafforzare la sicurezza degli impianti nucleari” nel Paese, che dispone di 15 reattori e diversi depositi di rifiuti.

21:00 – VON DER LEYEN: STOP DIPENDENZA GAS RUSSO DAL 2027- Nelle slide presentate dalla presidente della Commissione Ue Ursula Von der Leyen al vertice di Versailles, a quanto si apprende, è previsto che la fine della dipendenza energetica dell’ Ue dalla Russia (il ‘phase out’) si concretizzi entro il 2027. “Siamo troppo dipendenti dalla Russia, in particolare sul gas. Dobbiamo diversificare le forniture, puntando in particolare al gnl. Dobbiamo aumentare la condivisione delle rinnovabili”, ha poi twittato Von der Leyen dal vertice.

20:40 – METSOLA: “AZIONI PUTIN E LUKASCHENKO SONO CRIMINI DI GUERRA”- Quello che stanno facendo Putin e Lukashenko in Ucraina è un crimine. Un crimine di guerra. Questo è uno stravolgimento dell’ordine democratico globale e, quando verrà il momento, i responsabili saranno chiamati a rispondere dinanzi alla Corte penale internazionale. Sarebbe la vittoria definitiva per il popolo ucraino, lo stato di diritto e il nostro modo di vivere rispettoso delle regole”. Lo ha dichiarato la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, nel suo discorso ai leader Ue riuniti a Versailles.

20:30 –  Oltre un milione di bambini in fuga, altre 6,5 a rischio in Ucraina. E’ l’allarme lanciato da Save the Children. “L’attacco all’ospedale pediatrico di Mariupol di ieri in cui, come riportano i media, un altro minore è stato ucciso, rappresenta una grave violazione del diritto umanitario internazionale, perché scuole e ospedali non possono diventare target per attacchi indiscriminati contro i civili. Se i bambini che sono stati costretti a lasciare le proprie case, fuggendo attraverso il confine nei paesi limitrofi, sono oltre 1 milione, altri 6,5 milioni sono ancora nelle città ucraine, cercando riparo in rifugi sotterranei, accompagnati costantemente dalla paura e rischiando ogni istante la propria vita”.

“Mentre i bombardamenti continuano a intensificarsi, cibo, acqua pulita e medicine nel paese scarseggiano e potrebbero essere presto inaccessibili per molti bambini e le loro famiglie. I bambini spesso non hanno altro che i vestiti che indossano per ripararsi e si stanno ammalando perché la temperatura è molto rigida, ma trovare le medicine ormai è un’impresa ardua. Le vie di comunicazione esterne sono interrotte e riuscire ad avere accesso ad ogni tipo di bene di prima necessità è molto difficile. I bambini hanno dovuto lasciare la scuola e, sebbene in questo momento possa apparire un problema secondario, spesso durante un conflitto l’istruzione è l’unica parvenza di normalità per evitare che i minori precipitino nel disagio mentale, dovuto al trauma che stanno vivendo quotidianamente. Save the Children chiede con forza un’immediata cessazione delle ostilità, unico modo per proteggere i bambini dalla violenza e da altre violazioni dei loro diritti”.

20:15 – ONU: “VITTIME CIVILI GUERRA: 549 MORTI E 957 FERITI” –  Secondo l’Onu sono almeno 549 i civili rimasti uccisi e 957 quelli feriti dall’inizio del conflitto in Ucraina, 15 giorni fa. Lo afferma l’ufficio dell’Alto commissariato che nel precedente bilancio di ieri parlava di 516 vittime e 908 feriti. La stessa agenzia delle Nazioni Unite chiarisce – come già avvenuto nei giorni scorsi – che le cifre reali potrebbero essere “significativamente più alte”, soprattutto nella aree sotto controllo governativo assediate dalle forze russe (Volnovakha, Mariupol e Izium).

19:55 – Bambini ucraini in Italia, come funziona l’accoglienza e l’affido temporaneo: “Vigiliamo con massima attenzione”

19:30 – MACRON: “CONDIZIONI PUTIN INACCETTABILI, SONO PESSIMISTA” – Il presidente francese Emmanuel Macron, alla guida in questo primo semestre 2022 della presidenza del Consiglio dell’Unione europea, considera “inaccettabili” le condizioni per un cessate il fuoco in Ucraina poste dal presidente russo Vladimir Putin. Il riferimento è alla telefonata avuta, insieme , al cancelliere tedesco Olaf Scholz, con Putin. “Non vedo una soluzione diplomatica nelle prossime ore o giorni” ha chiarito Macron che si dice “preoccupato e pessimista”. Prima del vertice Ue a Varsailles ha aggiunto: “L’Europa è cambiata sotto l’impatto della pandemia, cambierà più velocemente e più forte sotto l’impatto della guerra” che porterà i Paesi Ue a prendere “decisioni storiche” per “ridefinire completamente l’architettura della nostra Europa”.

“Continueremo a insistere, a lavorare insieme per spingere i russi verso un compromesso – ha aggiunto – ma guardando i fatti i negoziati non sono pronti per essere portati a termine. Devo essere realistico, ma comunque il negoziato resta la migliore opzione e faremo di tutto per ottenerlo. E’ la responsabilità della Francia e dell’Europa”.

Poi chiude all’ingresso dell’Ucraina nell’Unione: “Tre Paesi hanno fatto domanda formale: Ucraina, Georgia e Moldavia, dobbiamo far aderire un Paese in guerra? Credo di no. La Moldavia – ha aggiunto – è molto fragile: è dipendente dal gas russo, c’è la Transnistria, con dei combattenti, ci sono decine di migliaia di rifugiati. Non possiamo abbandonarla nel suo cammino. E bisogna fare attenzione ai Balcani Occidentali. Bisogna mandare un segnale”.

19:05 – Le bufale russe sul bombardamento all’ospedale di Mariupol: dall’influencer ‘attrice’ ai militari del Battaglione Azov sui tetti

18:15 – CHERNOBYL, KIEV SMENTISCE: Energoatom, l’azienda di Stato ucraina che si occupa della gestione delle quattro centrali nucleari attive nel Paese, ha bollato come fake news la notizia secondo cui la Bielorussia avrebbe ripristinato la rete elettrica alla centrale nucleare di Chernobyl. Lo riporta la Ukrainska Pravda.  “Le notizie, in arrivo da Russia e Bielorussia, sulla ripresa delle forniture elettriche alla centrale nucleare di Chernobyl, con energia in arrivo dalla Bielorussia sono una provocazione che ha come obiettivo quello di aggravare la situazione”, ha commentato in un comunicato l’azienda per l’energia ucraina, Ukrenergo, sollecitando piuttosto l’introduzione di un cessate il fuoco.

17:34 – Famiglia uccisa a Irpin, il dramma del papà salvo per caso: “Tatjana, Analolij e Alisa perdonatemi“

17:25 – Con le nuove sanzioni il governo inglese di Johnson decreta la fine di Londongrad? Colpiti Abramovich e altri 6 oligarchi per un ‘colpo’ da 15 miliardi, col Chelsea del plutocrate amico di Putin che non potrà essere venduto

17:08 – MINATO BACINO IDRICO VICINO CENTRALE ZAPORIZHZHIA – “Gli occupanti russi, che hanno preso possesso della centrale nucleare di Zaporizhzhia, hanno minato la costa del bacino idrico di Kakhovka, che confina con la centrale nucleare. Lo rende noto Energoatom, azienda di Stato ucraina che si occupa della gestione delle quattro centrali nucleari attive nel territorio del Paese nonché del disarmo dei tre reattori superstiti della centrale di Chernobyl.

17:05 – CHERNOBYL, RIPRISTINATA FORNITURA ELETTRICITA’ – Il ministero dell’Energia russo ha annunciato che gli esperti bielorussi hanno ripristinato la fornitura di elettricita’ a Chernobyl. Lo riporta il Guardian. La centrale nucleare rischiava di rimanere senza l’energia necessaria ad attivare i sistemi di raffreddamento dell’impianto di stoccaggio del materiale radioattivo

17:00 – L’EX CANCELLIERE SCHROEDER A MOSCA PER INCONTRARE PUTIN – Stando a fonti del giornale Politico, l’ex cancelliere tedesco Schroeder sarebbe a Mosca per incontrare il presidente russo Vladimir Putin. L’ex leader socialdemocratico fa parte di importanti consigli di amministrazione di società russe, in particolare Gazprom e Rosneft, di cui è il presidente: proprio per questo in Germania è fortemente criticato per aver mantenuto tali ruoli anche dopo l’invasione in Ucraina.

16:50 – BIDEN: “AUMENTI PREZZI? COLPA DI PUTIN CHE ORA HA SANZIONI DEVASTANTI” – “Ci saranno dei costi interni visto che imponiamo sanzioni paralizzanti in risposta alla guerra di Putin non provocata, ma gli americani sappiano ciò: i costi che imponiamo a Putin e ai suoi compari sono molto più devastanti dei costi che noi stanno affrontando“. Così il presidente Usa, Joe Biden, in una nota, commentando i dati dell’inflazione. “I dati sull’inflazione di oggi – ha aggiunto Biden – ricordano che i budget degli americani sono messi alla prova dagli aumenti dei prezzi e le famiglie stanno iniziando a sentire l’impatto dell’aumento dei prezzi di Putin. Un grande contributo all’inflazione questo mese è stato dato dall’aumento dei prezzi del gas e dell’energia, mentre i mercati hanno reagito alle azioni aggressive di Putin”.  “La ripresa del lavoro rimane forte. Le nuove richieste di disoccupazione – ha sottolineato Biden – rimangono basse, poiché i posti di lavoro vengono creati a un livello record” e “la crescita dell’occupazione nel settore privato è forte, rafforzata dai passi che abbiamo intrapreso nell’American Rescue Plan un anno fa questa settimana”. “Infine, voglio essere chiaro: possiamo farcela e ridurre l’enorme disavanzo di bilancio federale che ho ereditato dal mio predecessore. All’inizio di questa settimana, abbiamo appreso che dopo aver ridotto il deficit l’anno scorso, per la prima volta dal 2015, Cbo (l’Ufficio di bilancio del Congresso, ndr) ha riferito che siamo sulla buona strada per ridurre il deficit quest’anno di oltre 1 trilione di dollari, la più grande riduzione di un anno del deficit nella storia degli Stati Uniti”, ha aggiunto Biden.

16:05 – CROCE ROSSA: “SITUAZIONE STRAZIANTE A MARIUPOL, PERSONO SI ATTACCANO PER CIBO” –   La Croce Rossa Internazionale ha descritto le condizioni strazianti nella città portuale assediata di Mariupol. Ci sono notizie secondo cui le scorte di cibo e acqua stanno raggiungendo livelli pericolosamente bassi, afferma Sasha Volkov, il capo della delegazione dell’organizzazione in città. In un messaggio audio registrato mercoledì, Volkov afferma che molte famiglie hanno finito il cibo per sfamare i propri figli. In alcune aree la situazione è così grave che le persone hanno “iniziato ad attaccarsi a vicenda per il cibo”, dice Volkov. Aggiunge che mentre a Mariupol è emerso “una specie di mercato nero con le verdure”, “non si trovano carne o insaccati”. Anche le forniture di medicinali stanno finendo e Volkov afferma che le farmacie della città “sono state saccheggiate quattro o cinque giorni fa”, sebbene alcuni ospedali continuino a funzionare. Particolarmente grave è la carenza di medicinali per i malati di cancro o diabete, precisa. “Abbiamo iniziato ad ammalarci, molti di noi, a causa dell’umidità e del freddo”, dice Volkov

16 – Perché è iniziata la guerra in Ucraina: chi sono i buoni e i cattivi del conflitto

15:50 – GOLDMAN SACHS CHIUDE IN RUSSIA – Goldman Sachs intende chiudere le sue attività in Russia in risposta all’invasione delle truppe di Mosca in Ucraina. A scriverlo è l’agenzia Bloomberg, che evidenzia come questa sarebbe la prima grande banca di Wall Street a compiere una scelta simile. “Goldman Sachs sta chiudendo le sue attività in Russia nel rispetto dei requisiti regolamentari. Siamo concentrati a sostenere i nostri clienti nel gestire i pre-esistenti obblighi sul mercato”, afferma Goldman in una nota.

15:35 – RUSSIA ACCUSA OCCIDENTE PER COSTI ENERGIA – La Russia scarica sull’occidente le responsabilità per l’aumento dei prezzi dell’energia. Il presidente Vladimir Putin, citato dall’agenzia Tass, ha spiegato che la Russia “sta mantenendo tutti i suoi impegni relativi alle esportazioni energetiche”, comprese quelle attraverso l’Ucraina, e ha ribadito che “le sanzioni illegittime”.

13:40 – USA: “DIFENDEREMO OGNI CENTIMETRO TERRITORIO NATO” – “Gli Usa sono e saranno sempre impegnati a rispettare l’articolo 5 del trattato Nato”, “siamo pronti a difendere ogni centimetro del territorio della Nato, e prendiamo seriamente in considerazione il concetto che un attacco contro un (Paese Nato) è un attacco contro tutti”. Lo ha detto la vicepresidente Usa Kamala Harris, in conferenza stampa congiunta con il presidente della Polonia Andrzej Duda a Varsavia.

13:30 – FUGA DA KIEV: VIA META’ DELLA POPOLAZIONE – La metà della popolazione di Kiev è fuggita dalla capitale ucraina dall’inizio dell’invasione russa. E’ quanto fa sapere il sindaco della capitale Vitali Klitschko. Kiev ha una popolazione di poco inferiore ai 3 milioni di abitanti.

13.00 – ZELENSKY: SU MARIUPOL SOLO BUGIE – “Abbiamo difeso il nostro stato per il 15esimo giorno consecutivo. Abbiamo perseverato. L’esercito ucraino sta respingendo gli attacchi nelle aree chiave” del Paese. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un nuovo video pubblicato su Telegram. Del bombardamento russo sull’ospedale pediatrico di Mariupol “ne hanno parlato nei talk show in Russia, ma non hanno detto una parola vera. Hanno detto ai russi che non c’erano bambini, e che nella clinica ostetrica non c’erano donne incinte o che avevano appena partorito. Hanno detto che lì c’era la base dei nazionalisti, come al solito loro mentono spudoratamente”.

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12.50 – TYMOSHENKO: “GENOCIDIO DEL POPOLO UCRAINO E ATTACCO A TUTTO IL MONDO LIBERO” – La Russia “vuole radere al suolo l’Ucraina”, “non ci considerano come uno stato, sono contrari alla nostra cultura e alla nostra esistenza”, questo “è un genocidio aperto del popolo ucraino” ma è anche “un attacco a tutto il mondo libero”. Queste la parole della ex premier ucraina Yulia Tymoshenko intervistata da Sky News 24. Tymoshenko ha, quindi, esortato l’Occidente a “chiudere i cieli sull’Ucraina” e a introdurre una “no fly zone”.

12. 40 – USA RISPONDE ALLE ACCUSE DI MOSCA SU ARMI BIOLOGICHE: “FALSE” – Dalla Russia arrivano “false accuse” e “disinformazione” sui presunti laboratori per le armi biologiche che gli Stati Uniti avrebbero allestito in Ucraina. Così la portavoce della Casa Bianca replica alle accuse che anche oggi Sergej Lavrov ha ripetuto di presunti programmi americani per lo sviluppo di armi chimiche e batteriologiche nel Paese invaso dai russi. “Abbiamo visto anche funzionari cinesi riprendere queste tesi complottiste”, ha aggiunto Jen Psaki sottolineando che gli Stati Uniti “rispettano a pieno” gli impegni della convenzione per le armi chimiche e batteriologiche, che ne vieta il possesso. A differenza della Russia “che mantiene il programma per le armi biologiche in violazione della legge internazionale”, sottolineano ancora dalla Casa Bianca, facendo riferimento alle armi chimiche in Siria e al sospetto avvelenamento del dissidente Alexei Navalny nel 2020.

12. 30 – IL PUNTO SUI NEGOZIATI IN TURCHIA TRA UCRAINA E RUSSIA

12.26 – LE SIRENE TORNANO A SUONARE A KIEV – Le sirene antiaereo sono tornate a suonare a Kiev. Lo annuncia il municipio sul suo canale Telegram, invitando i cittadini a nascondersi nei rifugi. Molti stanno lasciando la città.

12.20 – TANYA, MORTA DI SETE SOTTO LE MACERIE: ACCANTO A LEI TROVATO IL CORPO DELLA MAMMA

12. 06 – BOMBE SU MARIUPOL, COLPITA L’UNIVERSITA’ – Attacco aereo a Mariupol. Lo annuncia il municipio sul proprio profilo Telegram. “Ora a Mariupol c’è un attacco aereo degli occupanti russi – si legge -. Le bombe hanno colpito le case. Colpito anche l’edificio dell’università nel centro della città. Registrato anche una attacco nell’area del Teatro Drammatico”. Al momento non ci sono informazioni su eventuali vittime.

12.04 – KIEV, BLOCCATO CONVOGLIO UMANITARIO VERSO MARIUPOL –  “Un convoglio umanitario che cercava di raggiungere Mariupol è stato costretto a fare marcia indietro a causa dei combattimenti in corso”. Lo ha detto la vicepremier ucraina Iryna Vereschuk, secondo quanto riporta la stampa internazionale.

11:40 – PUTIN NON RIFIUTA INCONTRO CON ZELENSKY – “Il presidente Putin non ha mai negato contatti” ma il governo ucraino “continua a sostituire il vero problema con effetti speciali. Putin non rifiuta un incontro tra presidenti ma bisogna fare prima tutto un lavoro preparatorio. L’Ucraina ci ha detto che ci darà risposte concrete, noi attendiamo”. Sono le uniche parole di ‘apertura’ da parte del ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov nel corso della conferenza post-colloqui di Antalya, in Turchia. Presupposto fondamentale per Mosca è che “l’Ucraina sia neutrale”.

11:05 – LAVROV: “NON ABBIAMO ALTERNATIVE, UCRAINA HA CREATO MINACCIA A MOSCA” – “Abbiamo avuto la conferma che non abbiamo alternative” all’attacco militare in Ucraina. Sono queste invece la parole del ministro degli Esteri russo Lavrov, al termine dell’incontro con l’omologo ucraino Kuleba.

Il ministro degli Esteri di Mosca ha quindi sottolineato che “questi contatti non possono esser usati per sostituire o svalutare i negoziati principali sul territorio bielorusso”, ma che Mosca è “a favore di qualsiasi contatto” sui problemi della crisi ucraina e “sviluppo di modi per uscirne”.

Nella conferenza stampa post-colloqui, Lavrov ha ribadito la ‘teoria’ russa negando che sia in corso una guerra: “Non abbiamo attaccato in Ucraina. In Ucraina si è creata una situazione che ha creato una minaccia a Mosca, abbiamo fatto vari appelli ma nessuno ci ha ascoltato”. Operazione militare russa in Ucraina che “va secondo i piani”, ha sottolineato Lavrov, che ha confermato come l’iniziativa di Mosca di tenere aperti ogni giorno corridoi umanitari in Ucraina per i civili rimane in vigore e che il Cremlino non ha intenzione di attaccare altri Paesi europei.

Quanto al drammatico attacco avvenuto ieri al reparto pediatrico di un ospedale a Mariupol, secondo Lavrov la struttura ospitava una base militare del battaglione Azov ucraino, accusando quindi l’Ucraina di utilizzare i civili “come scudi umani” e che all’interno dell’ospedale non vi fossero più pazienti.

Lavrov ha ribadito che la fornitura di armi all’Ucraina dall’Occidente è “pericolosa”, definendo il presunto coinvolgimento degli Stati Uniti nel programma per sviluppare armi biologiche in Ucraina “scandaloso”. “Sulla fornitura di armi all’Ucraina dall’estero, vediamo quanto pericolosamente i nostri colleghi occidentali si stiano comportando, compresa l’Unione Europea, che, in violazione di tutti i suoi principi e valori, incoraggia la fornitura di armi letali all’Ucraina, inclusi migliaia di sistemi missilistici antiaerei , che possono essere spostati ovunque a spalla e che i terroristi molto spesso hanno utilizzato minacciare l’aviazione”, ha aggiunto Lavrov.

Russia’s Foreign Minister Sergey Lavrov talks to journalists during a news conference following a tripartite meeting with Turkish Foreign Minister Mevlut Cavusoglu and Ukraine’s Foreign Minister Dmytro Kuleba, in Antalya, Turkey, Thursday, March 10, 2022. (AP Photo)

11:00 – KULEBA: “NESSUN PROGRESSO SU CESSATE IL FUOCO” – Non è stato fatto “alcun passo in avanti” sul cessate in fuoco in Ucraina. A dirlo è stato il ministro degli Esteri di Kiev Dmytro Kuleba nella conferenza stampa presso l’hotel Regnum Carya di Antalya dopo i colloqui con l’omologo russo Sergey Lavrov.

Kuleba ha ribadito di aver fatto del suo meglio per “trovare una soluzione diplomatica” e di essere “pronto a un nuovo incontro con Lavrov”. “Sono qui per una soluzione diplomatica alla tragedia umanitaria che sta avvenendo sul campo di battaglia e nelle città assediate”, ha ricordato ancora Kuleba, che ha accusato la Russia e Lavrov di “non essere in condizione di impegnarsi” nel garantire corridoi umanitari. L’obiettivo dell’Ucraina, ha ricordato Kuleba. è quello di organizzare un corridoio umanitario da Mariupol e di raggiungere una tregua di 24 ore.

10:54 – TERMINATI I COLLOQUI DI ANTALYA TRA KULEBA E LAVROV

10:45 – ZELENSKY SENTE SCHOLZ E RILANCIA SU INGRESSO IN UE – Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha discusso dell’andamento dei colloqui di pace con il cancelliere Olaf Scholz. Lo ha comunicato lo stesso capo dello Stato ucraino in un tweet, secondo cui durante il colloquio “ha sottolineato l’importanza di aumentare il sostegno alla difesa dell’Ucraina e la pressione delle sanzioni sulla Russia”. Zelensky “ha sollevato la questione dell’adesione dell’Ucraina all’Ue alla vigilia del vertice informale dei leader”.

10:35 – La superiorità russa nei cieli dell’Ucraina non si è vista: secondo gli analisti è ‘colpa’ della scarsa preparazione ad un conflitto di vaste proporzioni, alla scarsa integrazione tra mezzi di terra e di aria e alle dotazioni ridotte

10:05 – MOSCA AMMETTE USO BOMBE TERMOBARICHE –  Il ministro della Difesa russo ha confermato l’utilizzo del lanciarazzi TOS-1A : uno strumento che viene armato con missili termobarici. Si tratta di bombe che utilizzano l’ossigeno risucchiandolo dal luogo in cui cadono, per produrre poi una combustione con l’effetto di creare una violenta corrente d’aria di un calore tale da uccidere le persone presenti.

09:30 – INCONTRO LAVROV-KULEBA – E’ iniziato il faccia a faccia tra i due ministri degli Esteri. L’incontro si svolge nell’hotel Regnum Carya di Antalya e vi partecipa anche il capo della diplomazia di Ankara Mevlut Cavusoglu, riferisce l’agenzia Anadolu. Dopo il vertice, secondo fonti del ministero degli esteri turco, sono previste conferenze stampa separate da parte di Kuleba e Lavrov.

09:20 –  MARIUPOL, RUSSIA “CONTROLLA DIVERSI QUARTIERI” –  Diversi quartieri di Mariupol, nel sud-est dell’Ucraina, sono passati sotto il controllo russo. Lo ha detto oggi il ministero della Difesa di Mosca. “L’operazione per liberare la città di Mariupol dai nazionalisti è andata avanti. Le unità della milizia popolare della Repubblica di Donetsk hanno preso il controllo dei quartieri di Azovsky, Naidenivka, Lyapyne e Vynohradar e si sono avvicinati all’impianto Azovstal”, ha detto il portavoce del ministero, Igor Konashenkov, citato dall’agenzia di stampa Interfax.

09:02 – RUSSIA LASCIA CONSIGLIO D’EUROPA – “Gli Stati membri dell’UE e della Nato, che sono ostili nei confronti della Russia, stanno abusando della loro maggioranza assoluta nel Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa”, ha affermato il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov che ha poi annunciato: “La Russia non prenderà parte ai tentativi della Nato e dell’UE, che segue obbedientemente i suoi passi, di trasformare la più antica organizzazione europea in un altro luogo in cui vengono ripetuti mantra della supremazia occidentale e del narcisismo. Lasciate che si godano la reciproca compagnia senza la Russia”.

08:55 – UCRAINA APRE 7 CORRIDOI: NON BOMBARDATE –  L’Ucraina ha aperto sette corridoi umanitari, tra cui uno da Mariupol, per l’evacuazione dei civili. Lo ha reso noto la vice premier Iryna Vereshchuk, spiegando che i corridoi saranno aperti dalle 9 di questa mattina ora ucraina fino alle 21 di questa sera. Vereshchuk ha chiesto alle forze russe di non sparare.

08:45 – ATTACCO OSPEDALE MARIUPOL: 17 FERITI E 3 MORTI – Il bilancio ufficiale dell’attacco di ieri all’ospedale pediatrico e di maternità a Mariupol, da parte dell’esercito russo, è di 17 persone ferite, tra cui donne, bambini e medici, e tre persone morte, tra cui una bambina.

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08:28 – 14 MILIARDI DA USA A UCRAINA: MANCA OK SENATO – Il CONGRESSO americano ha approvato lo stanziamento di 14 miliardi di dollari in aiuto all’Ucraina. La misura, che ora dovrà passare al Senato, è stata approvata con 414 voti a favore e 17 contrari.

08:20 – LAVROV-KULEBA: INCONTRO 8:45 ITALIANE – L’incontro tra Serghei Lavrov e Dmytro Kuleba in Turchia è in programma per le 10:45 ora locale (le 8:45 in Italia). Lo ha fatto sapere il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu in un messaggio su Twitter. Anche Cavusoglu parteciperà al vertice. Quest’ultimo ha incontrato l’omologo ucraino Dmytro Kuleba. Lo riportano i media turchi.

07:45 –  BOMBE CONTRO EDIFICIO KHARKIV: 4 MORTI, 2 BIMBI – Quattro persone sono morte, tra cui due bambini, dopo che un edificio residenziale vicino alla città di Kharkiv, in Ucraina, è stato bombardato durante la notte dalle forze russe. Lo riporta Bbc citando i servizi di emergenza statali ucraini (Ses) secondo i quali l’attacco è avvenuto nel villaggio di Slobozhanske, nel sud-est del Paese. Secondo quanto riportato, una bambina di cinque anni è rimasta ferita ed è stata portata d’urgenza in ospedale. I soccorritori dovrebbero continuare le operazioni di ricerca oggi per estrarre i corpi dalle macerie. Nel cuore di Kharkiv, poi, un centro commerciale ha preso fuoco a causa dei bombardamenti ma non sono state segnalate vittime.

07:03 – BOMBE SU DUE OSPEDALI, UNO PEDIATRICO – I caccia russi hanno bombardato due ospedali a Zhytomyr, a ovest di Kiev. Lo rende noto il sindaco di Zhytomyr, spiegando che uno dei due ospedali colpiti è un ospedale pediatrico. Al momento non si hanno notizie di vittime.

03:45 –  Eni “ha sospeso la stipula di nuovi contratti relativi all’approvvigionamento di greggio o prodotti petroliferi dalla Russia“. Lo afferma la società. “In ogni caso – spiega – Eni opererà nel pieno rispetto di quanto stabilito dalle istituzioni europee e nazionali”.

2:50 – USA AVVERTE CINA: GRAVI CONSEGUENZE SE NON RISPETTA SANZIONI RUSSIA – Qualsiasi paese che non rispetti le restrizioni statunitensi sull’esportazione in Russia pagherà un prezzo pesante, inclusa la Cina. Lo ha detto la segretaria al Commercio degli Stati Uniti Gina Raimondo alla Cnn, affermando che l’amministrazione Biden è pronta, ad esempio, a tagliare la Cina fuori dai rifornimenti e dai software americani o europei necessari per produrre semiconduttori. “Perseguiremo qualsiasi azienda, ovunque si trovi, in Cina o altrove, che violi le regole”, ha affermato, “quindi la nostra aspettativa è che la Cina non violi le regole e, se lo farà, ci saranno delle conseguenze”.

2:35 – TELEFONATA BIDEN-ERDOGAN – Il presidente americano Joe Biden avrà un colloquio telefonico con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan per discutere degli ultimi sviluppi della guerra in Ucraina e dell’incontro che avverrà nelle prossime ore ad Antalya tra il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, e l’omologo ucraino, Dmytro Kuleba.

01:20 –  USA AVVERTE: “RUSSIA POTREBBE USARE ARMI CHIMICHE” –  L’amministrazione Biden ha pubblicamente avvertito che la Russia potrebbe cercare di utilizzare armi chimiche o biologiche in Ucraina. La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha accusato l’Ucraina di gestire laboratori di armi chimiche e biologiche nel suo territorio, sostenuta dagli Usa. La portavoce della Casa Bianca Jen Psaki ha definito l’affermazione della Russia “assurda” e ha detto che potrebbe far parte di un tentativo della Russia di gettare le basi per usare essa stessa tali armi di distruzione di massa contro l’Ucraina. “Questo è tutto un ovvio stratagemma della Russia per cercare di giustificare il suo ulteriore attacco premeditato, non provocato e ingiustificato all’Ucraina”, ha twittato Psaki, “ora che la Russia ha fatto queste false affermazioni, e la Cina ha apparentemente approvato questa propaganda, dovremmo tutti aspettarci che la Russia possa utilizzare armi chimiche o biologiche in Ucraina, o creare un’operazione sotto falsa bandiera”.

00:15 – “EUROPEI NON POTETE DIRE DI NON AVER VISTO” –  “Sganciare bombe su un ospedale per bambini  e per la maternità è la prova definitiva che ciò che sta accadendo è un genocidio degli ucraini. Europei, non potete dire di non aver visto cosa sta succedendo. Dovete inasprire le sanzioni affinché la Russia non potrà continuare la sua guerra selvaggia”. E’ quanto dichiara il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video pubblicato su Telegram. Parlando in lingua russa, il leader del paese invaso da Vladimir Putin attacca proprio l’esercito rivale: “Che razza di paese è la Russia se ha paura degli ospedali e delle case di maternità e li distrugge? C’erano dei piccoli nazionalisti lì? Le donne incinte avrebbero sparato missili a Rostov? Qualcuno in quell’ospedale di maternità ha offeso le persone di lingua russa? O stavano de-nazificando l’ospedale?“.

Tornando poi alla lingua ucraina, ha detto: “Europei, ucraini, residenti di Mariupol, dobbiamo unirci nella condanna della Russia per questo crimine che riflette tutto il male che gli invasori ci hanno portato, su tutte le città distrutte… che non avevano mai minacciato la Russia”.

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Redazione

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