La terribile arma
Cosa sono le armi termobariche, i TOS-1A e i missili che la Russia ammette di aver usato in Ucraina
Nel giorno del primo round di trattative che si svolge fuori dalla Bieloruissia, ad Antalya, le città ucraine continuano ad essere bombardate. Aumenta il numero delle vittime anche tra i bambini in un conflitto che conta già 1300 morti, e che per l’Ucraina “è genocidio”. In questo terribile scenario il ministro della Difesa russo ha ammesso l’utilizzo del lanciarazzi TOS-1A : uno strumento che viene armato con missili termobarici.
Ma cosa sono queste terribili armi e perché sono così devastanti? Ma soprattutto il loro utilizzo è legale? Si tratta di missili composti da gas infiammabile e particelle metalliche, quando esplode, il gas a contatto con l’ossigeno crea una sorta di bolla ad altissima temperatura e una forte deflagrazione che genera anche un’onda d’urto più lunga rispetto a quella delle armi convenzionali. Questo tipo di arma è in grado di annientare in un attimo corpi umani.
Sono particolarmente letali perché nemmeno un muro può contenere la loro forza e il gas sprigionato è in grado di entrare in ogni spazio e in qualsiasi ambiente. Viene usata per colpire bersagli asserragliati in un edificio, ma anche nascosti all’interno di bunker o grotte.
Secondo quanto spiegato dal Corriere della Sera, questi missili sono lanciati da cingolati , i T OS – 1°, che ne possono sparare a raffica come mostrato nel video postato su Twitter del ministero della Difesa Britannico.
The Russian MoD has confirmed the use of the TOS-1A weapon system in Ukraine. The TOS-1A uses thermobaric rockets, creating incendiary and blast effects.
Watch the video below for more information about this weapon and its devastating impact.
🇺🇦 #StandWithUkraine🇺🇦 pic.twitter.com/d8PLQ0PhQD
— Ministry of Defence 🇬🇧 (@DefenceHQ) March 9, 2022
I loro effetti devastanti si sono già visti in altre operazioni condotte dai russi come in Siria, Afghanistan e Cecenia. Non sono armi illegali ma il loro utilizzo è sottoposto a regole molto rigide. Non possono essere utilizzate contro obiettivi militari se questo mette a rischio la popolazione civile; causa “danni o distruzioni eccessive rispetto al vantaggio militare che ne deriva”; causa “sofferenze non necessarie”. Come queste armi possano evitare tutto questo è difficile da comprendere ma è certamente illegale, naturalmente, utilizzare questo tipo di armamenti contro la popolazione civile.
Già nei giorni scorsi si era parlato di un’altra terribile arma usata dai russi, le bombe a grappolo che stanno colpendo i civili. In questo caso, l’ordigno rilascia sopra l’obiettivo una pioggia di sub-munizioni che di solito devono esplodere con l’impatto. In alcuni casi sono rallentate da piccoli paracadute, in altri possono diventare come mine.
La loro dispersione le rende pericolose anche per i civili, in quanto possono non deflagrare e restare per molto tempo in aree estese. In teoria c’è un accordo internazionale che le proibisce: diversi Paesi — tra cui Russia, Usa, Cina, India, Iran, Pakistan, Arabia Saudita e Israele — non lo hanno però sottoscritto.
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