Non devi alzare le mani, le devi solo prendere e stare zitto“. Sono le parole rivolte da uno dei protagonisti della spedizione punitiva dei confronti di tre uomini (almeno due sono di nazionalità italiana) arrestati  il 6 febbraio dai carabinieri perché sospettati di aver commesso una violenta rapina in una pasticceria di Castello di Cisterna due giorni prima. Ad anticipare l’arrivo delle forze dell’ordine, sono stati alcuni cittadini del comune napoletano che hanno deciso autonomamente di dare una lezione al trio ritenuto responsabile di una serie di rapine e aggressioni commesse negli ultimi giorni anche nei confronti di alcune donne.

Il commando, composto da almeno sette persone (alcune delle quali armati di mazze, altre in azione a mani nude e uno ‘armato’ di cellulare per riprendere il tutto), intercetta i tre presunti rapinatori alla stazione ferroviaria di Castello di Cisterna dove scatta il violento pestaggio (non è chiaro se il giorno stesso del fermo dei carabinieri). Fatto sta che le immagini della ‘giustizia fai da te‘ sono diventate virali sui social nel giro di poche ore. Rilanciate dalla pagina Welcome to Favelas, il video è arrivato anche ai carabinieri che ora sono a lavoro per identificare il commando che ha deciso arbitrariamente di dare una lezione a chi crea problemi nel territorio in cui vivono.

Il video dei rapinatori picchiati alla stazione, calci e pugni: “Non reagite”

Durate il pestaggio, dove i tre vengono colpiti con calci (anche in faccia), pugni e schiaffi oltre che con delle spranghe. Viene ripetuto più volte di non tornare a “Cisterna” e di non rapinare le donne. Uno dei tre replica: “Noi viviamo per strada“. Le vittime – fanno sapere i carabinieri – sembrerebbero essere le stesse persone ritenute gravemente indiziate del reato di rapina ai danni di una pasticceria a Castello di Cisterna e fermati dai militari della locale compagnia. Le immagini riprese farebbero riferimento ad un arco temporale che precede il fermo. Sono in corso accertamenti volti all’identificazione di tutti gli attori della vicenda.

Il trio, che stando a quanto emerso nel video e ad altre testimonianze dei cittadini di Castello di Cisterna, sarebbe responsabile di una serie di rapine avvenute negli ultimi giorni. Per quella effettuata ai danni di un pasticcere, costretto a ricorrere alle cure mediche, sono stati fermati domenica 6 febbraio perché gravemente indiziati del reato di rapina avvenuta il pomeriggio dello scorso 4 febbraio. I militari – allertati dal 112 – sono intervenuti presso la locale stazione ferroviaria della Circumvesuviana dove dei passanti hanno riconosciuto i tre uomini quali autori della rapina in pasticceria. La scena era diventata virale sul web.

La rapina era avvenuta nella pasticceria Gilberto di corso Vittorio Emanuele dove i tre balordi si sono prima “mascherati” da clienti, consumando graffe e cornetti, poi anziché pagare hanno aggredito e picchiato il titolare facendosi consegnare i soldi presenti in cassa (circa 130 euro).

Avatar photo

Giornalista professionista, nato a Napoli il 28 luglio 1987, ho iniziato a scrivere di sport prima di passare, dal 2015, a occuparmi principalmente di cronaca. Laureato in Scienze della Comunicazione al Suor Orsola Benincasa, ho frequentato la scuola di giornalismo e, nel frattempo, collaborato con diverse testate. Dopo le esperienze a Sky Sport e Mediaset, sono passato a Retenews24 e poi a VocediNapoli.it. Dall'ottobre del 2019 collaboro con la redazione del Riformista.