A bordo di un’imbarcazione di legno lunga sette metri, insieme ad altri 36 migranti. Questo il contesto in cui si trovava un giovane egiziano che ha perso la vita durante il tragitto dalla città tunisina di Sfax a Lampedusa. Il ragazzo, insieme a cinque connazionali, era sottocoperta e sembra che stesse dormendo quando la barca ha iniziato ad allagarsi. L’acqua si è mischiata all’improvviso con le taniche di benzina presenti nella piccola stiva dell’imbarcazione. È stato estratto dalla stiva troppo tardi, già deceduto.

Record di sbarchi nella notte

Nel corso della notte, ben 299 migranti sono approdati a Lampedusa. I sette piccoli natanti, tutti partiti da Sfax, Tunisia, sono stati soccorsi dalle motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza. Un’altra imbarcazione è stata invece raggiunta direttamente alla spiaggia dell’isola dei Conigli, grazie all’azione dell’ONG Nadir. Inoltre, 43 migranti provenienti dall’Eritrea, dall’Etiopia e dal Sudan sono stati intercettati e fermati lungo la strada di Ponente dai Carabinieri.

L’hotspot rimane costantemente affollato, con circa 1.900 persone presenti e ben 170 minori non accompagnati.

Più che raddoppiato il numero di sbarchi rispetto al 2022

Nella giornata di oggi il Viminale ha tracciato un bilancio sul numero di sbarchi nel nostro Paese. Cresce del 115% rispetto all’anno precedente l’arrivo dei migranti via mare, nei primi sette mesi sono stati 89.158 le persone giunte in Italia, a fronte di 41.435 nello stesso periodo del 2022. Sale anche il numero di minori, 10.285 contro i 5.605 nei primi sette mesi dell’anno scorso.

Il commento di Piantedosi

“Il record di sbarchi è il frutto di una pressione migratoria epocale legata a una drammatica crisi socio-economica in Tunisia – ha dichiarato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi quest’oggi in un’intervista al Messaggero-. Adesso anche le Ong agiscono sotto le direttive della Guardia Costiera italiana. Il soccorso in mare è assicurato dallo Stato: su 72.046 salvataggi in zona Sar le Ong ne hanno effettuati 4.113. Contiamo di fare un provvedimento entro settembre per rafforzare il sistema della sicurezza. Sull’immigrazione potenzieremo il sistema delle espulsioni. Confidiamo che la nostra assoluta determinazione nel perseguire il reato di pirateria, che prevede tra 10 e 20 anni di carcere, possa essere un deterrente per interrompere il ciclo dell’approvvigionamento dei trafficanti, e che possa portare ad una riduzione del numero di sbarchi.”

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