La Gran Bretagna inizia a valutare un piano B per fronteggiare l’emergenza coronavirus tornata seriamente a preoccupare il Paese. E’ quanto scrive l’Observer spiegando di avere appreso che l’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA) ha contattato le autorità locali venerdì per esaminare il loro livello di sostegno per “l’immediata implementazione del piano invernale – piano B”. L’indiscrezione arriva dopo che i medici hanno avvertito che molte operazioni sono già state annullate a causa della carenza di personale del sistema sanitario, impegnato per l’assistenza ai malati covid-19.

Al momento, almeno pubblicamente, il primo ministro Boris Johnson si è opposto all’attuazione di un piano B che comprenderebbe misure come il passaporto vaccinale in luoghi ad alto rischio e l’uso di mascherine (che non sono più obbligatorie). Tuttavia, in una nota contrassegnata come “ufficiale – sensibile”, l’agenzia afferma di essere alla ricerca urgente delle opinioni degli amministratori delegati e dei leader del consiglio da fornire direttamente all’ufficio di gabinetto.

Lo stesso Johnson ha lanciato nuovo appello a tutti gli over 50 affinché si sottopongano al richiamo del vaccino. “I vaccini sono la nostra strada maestra per questo inverno”, ha detto il primo ministro. “Abbiamo fatto progressi fenomenali, ma il nostro lavoro non è ancora finito e sappiamo che la protezione del vaccino può diminuire dopo sei mesi. Per proteggere te stesso, i tuoi cari e tutti quelli che ti circondano, fai il richiamo quando ricevi la chiamata”, ha aggiunto.

Il bollettino di domenica 24 ottobre: contagi in leggero calo, sotto i 40mila dopo 11 giorni

Per la prima volta dopo undici giorni nel Regno Unito sono meno di 40mila (39.962) i nuovi casi di contagio di covid-19 (quasi 5000 meno di ieri). In calo i decessi, per il secondo giorno di fila, che si assestano a 72 (anche se i dati del weekend sono aggiornati in ritardo) contro i 135 di ieri. Stabile il totale dei ricoveri in ospedale (8.238, contro i picchi di 39.000 delle ondate dei mesi scorsi).

La campagna vaccinale

Ad oggi nel Regno Unito l’86 per cento degli over 12 ha ricevuto una dose mentre il 79% per cento due. A ricevere la terza dose appena un milione di persone.

 

 

Redazione

Autore