Il video: presidente del Consiglio scatenata
Rugby, Meloni e la festa nello spogliatoio dell’Italia: la premier alza la coppa ed esulta con Lollo

Dopo Sinner, ecco la nazionale di rugby, festeggiata addirittura con la discesa negli spogliatoi per partecipare alla festa sulle note del “po, po, po” dei Seven Nation Army dei White Stripes, colonna sonora della nazionale di calcio di Marcello Lippi ai Mondiali tedeschi del 2006. Giorgia Meloni esalta l’Italrugby ed esulta dopo la storica vittoria di oggi sulla Scozia (31 a 29 all’Olimpico nel sei Nazioni).
La premier, in un video condiviso sui social da cognato-ministro (dell’Agricoltura) Francesco Lollobrigida, salta con i giocatori italiani e solleva la coppa, la Cuttitta Cup, il trofeo in palio tra le due squadre in memoria di Massimo Cuttitta, l’ex campione della nazionale stroncato dal covid nel 2021 all’età di 54 anni. La vittoria sulla Scozia è la prima della squadra del ct Quesada dopo quattro giornate del torneo Sei Nazioni. Meloni, presente in tribuna all’Olimpico, è scesa negli spogliatoi insieme al ministro Francesco Lollobrigida e al presidente della Federazione italiana Rugby Marzio Innocenti.
Poi via a parole cariche di retorica ai microfoni di “No Limits” sulle frequenze di Radio Roma Sound. “Per chi tifa l’Italia, sia come nazione che come nazionale di RUGBY è un’emozione particolare e sono molto contenta di quello che ho provato in questa giornata. Voglio veramente ringraziare questa squadra straordinaria che ha combattuto fino all’ultimo regalandoci tanto cardiopalma, ma anche tanto tanto entusiasmo. La nazionale di rugby il simbolo di un’Italia che vince e che ce la mette tutta, che sa non demordere, che non si dà mai per vinta e che sa che deve guadagnarsi ogni singolo centimetro col lavoro e col sudore. In generale il rugby è una bellissima metafora della vita e dell’Italia che tutti quanti vogliamo e che cerchiamo di costruire”.
Non la sa tutta pic.twitter.com/QgsbNIxdiz
— nonleggerlo (@nonleggerlo) March 9, 2024
Parole apprezzate da capitan Michele Lamaro che in conferenza stampa commenta: “La presenza di Giorgia Meloni all’Olimpico per Italia-Scozia? Avere la presidente del Consiglio con noi è stato un gesto bellissimo e apprezzato. Le parole che ci ha detto nello spogliatoio sono state di grande ispirazione. Averla allo stadio è un messaggio forte, sono sicuro che si è divertita anche lei”. Adesso gli azzurri si preparano all’ultima sfida del Sei Nazioni 2024, con l’obiettivo di evitare il cucchiaio di legno: “L’ultima cosa che vogliamo è arrivare ultimi un’altra volta. Andremo in Galles per battaglia, già da domani inizieremo a pensare alla prossima partita”, promette Lamaro. Il capitano aveva 14 anni all’epoca del Sei Nazioni 2013, quando l’Italia ottenne la sua ultima vittoria casalinga. “Il nostro carattere arriva dalla difesa, per come mettiamo sotto pressione l’avversario. E’ stata incredibile la lucidità con cui abbiamo difeso”.
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