Ipotesi di malore del conducente del furgone che accompagnava i disabili
Strage in autostrada, è morta anche Romina l’educatrice: Rossella e Alfredo che sognavano di sposarsi e le altre 7 vittime
Dopo lo schianto sull’A4, Romina Bannini, educatrice 36enne è stata estratta ancora viva dalle lamiere. Da quel maledetto venerdì 7 ottobre ha lottato tra la vita e la morte e alla fine non ce l’ha fatta. È morta nel pomeriggio di domenica 9 ottobre. È la settima vittima del drammatico incidente che si è verificato sull’A4 nel tratto San Donà-Portogruaro, in cui hanno perso la vita sette tra volontari e componenti della cooperativa Centro 21 di Riccione. L’ex primo cittadino era al volante: stava accompagnando cinque ragazzi disabili del Centro 21 a un evento in Friuli. Il loro furgone ha tamponato un tir.
Romina era seduta nell’ultima fila di sedili del pulmino. Era stata ricoverata all’ospedale Cà Foncello di Treviso dopo essere stata estratta, viva ma in condizioni gravissime, dall’abitacolo del mezzo. Non ce l’ha fatta. A comunicarlo l’azienda Ulss della Marca Trevigiana, che ha concluso la procedura di accertamento della morte. I familiari, su richiesta espressa in passato da lei stessa, hanno acconsentito alla donazione degli organi. Un ultimo atto di generosità della donna che si era dedicata alla guida e alla cura delle persone più fragili.
Non è ancora ben chiaro cosa sia successo e perché il furgoncino si sia schiantato contro il tir. Dai rilievi sarebbe emerso che il conducente del furgone, l’ex sindaco di Riccione Massimo Pironi, possa aver avuto un malore all’improvviso. Non ci sarebbero infatti segni di frenata sull’asfalto. Il furgoncino si sarebbe schiantato a velocità contro un tir fermo sulla carreggiata a causa di un incidente più avanti. La Procura di Venezia ha già dato il nulla osta alla consegna dei corpi alle famiglie per lo svolgimento dei funerali.
Doveva essere un fine settimana all’insegna della gioia e della felicità da trascorrere tutti insieme ai ragazzi disabili della cooperativa Centro 21 di Riccione. Poi si è trasformato in una tragedia. Romina aveva proposto e concordato con le famiglie dei disabili del centro la gita ed era partita assieme al conducente, il volontario Massimo Pironi, ex sindaco di Riccione, e a quattro ragazze e un ragazzo di Centro 21. Seduta nell’ultima fila sul furgoncino in viaggio verso Udine, alla convention “Ventuno cuori in osteria” organizzata con il centro per l’educazione Zaffiria di Rimini, Romina Bannini era l’unica persona ad essere stata estratta ancora in vita dalle lamiere del Ducato, ma le sue condizioni erano risultate subito gravissime. A perdere la vita anche Valentina Ubaldi, Francesca Conti, Rossella De Luca, Maria Aluigi e Alfredo Barbieri.
Chi sono le vittime dell’incidente sull’A4
A guidare il pullmino, un uomo che a Riccione conoscono tutti, Massimo Pironi, 63 anni, già consigliere comunale, assessore e tra il 2009 e il 2014 sindaco di centrosinistra di una città un tempo tradizionalmente rossa, che dopo di lui era passata al centrodestra. Un politico vecchio stampo. Pironi, lasciata la politica, si era dedicato completamente agli altri, era socio fondatore e volontario della Cooperativa Centro 21. “Per me il volontariato è una seconda vita, è stato come rinascere» raccontava a tutti – scriveva su Facebook qualche giorno prima – Condividere non è mai facile ma porta dei risultati straordinari in primo luogo a noi stessi”.
Per Rossella, 37 anni, a e Alfredo, 52 anni, era il primo viaggio insieme. Erano fidanzati da due anni e sognavano di sposarsi. Avevano entrambi la sindrome di down ma il loro amore era più forte di ogni cosa prima che il terribile incidente spezzasse le loro vite. “Si erano messi assieme nell’agosto del 2019. E venerdì avrebbero festeggiato il loro ‘mesiversario’ come facevano sempre, ma stavolta lontani da casa e per di più con le amiche. Una doppia festa, una cosa stupenda per loro stare tutti insieme”, ha raccontato al Corriere della Sera Dalia, la sorella di Rossella.
Poche ore prima di partire per quella gita Alfredo aveva scritto sul suo profilo Facebook parole d’amore per la sua Rossella: “Scusate se scrivo a quest’ora ma oggi è una giornata di tante emozioni e anche di malinconia. Oggi sono due anni e 2 mesi di fidanzamento con la mia Rosellina amore mio bellissimo. Finalmente ho trovato una fidanzata speciale con un cuore immenso. Ti amo per sempre”. Da quel viaggio non faranno più ritorno.
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