Era nella zona di Kahramanmaras per lavoro
Terremoto in Turchia e Siria, trovato il corpo di Angelo Zen: l’imprenditore era scomparso durante il sisma
È stato ritrovato il corpo, ormai senza vita, di Angelo Zen, il 60enne consulente orafo veneto che era in Turchia quando si è verificato il tremendo sisma che ha sconvolto il sud del Paese, al confine con la Siria lo scorso 6 febbraio.
A confermarlo è stato il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani su Twitter: “Purtroppo è stato ritrovato senza vita il corpo di Angelo Zen. Abbiamo già provveduto ad informare la famiglia e attraverso la nostra Ambasciata in Turchia ad avviare le procedure di rientro della salma in Italia. Mi stringo al dolore dei suoi cari”, le parole del titolare della Farnesina.
Purtroppo è stato ritrovato senza vita il corpo di Angelo Zen. Abbiamo già provveduto ad informare la famiglia e attraverso la nostra Ambasciata in #Turchia ad avviare le procedure di rientro della salma in Italia. Mi stringo al dolore dei suoi cari.
— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) February 16, 2023
Zen quando il sisma ha sconvolto Turchia e Siria era nella zona di Kahramanmaras, città turca di un milione di abitanti, epicentro del sisma, rasa al suolo dalla scossa di magnitudo 7.7. Sempre a Kahramanmaras il 60enne veneto avrebbe dovuto incontrare la mattina seguente il terremoto un socio turco per discutere di lavoro
L’uomo risiedeva a Maerne di Martellago, nel veneziano, insieme alla seconda moglie, e per giorni si era sperato che fosse tra i sopravvissuti. Cordoglio per la morte di Zen è stato espresso anche dal presidente del Veneto Luca Zaia, accogliendo la notizia della morte del consulente: “Il filo di speranza che Angelo Zen fosse scampato al terremoto in Turchia si è spezzato. Esprimo alla sua famiglia e a tutti coloro che gli hanno voluto bene il più profondo cordoglio del Veneto e mio personale. Per tutto questo tempo – prosegue Zaia – abbiamo sperato in una soluzione positiva e ci siamo tenuti in contatto costante con il Ministero. Una speranza che si affievoliva di ora in ora. Nel momento del dolore mi stringo a tutti i suoi cari“.
Secondo l’agenzia turca per i disastri e le emergenze Afad il bilancio dei morti turchi per il terremoto ha superato le 36mila persone, mentre sono oltre 5mila le vittime accertate finora in Siria, dove i soccorsi sono molto più complicati perché il sisma ha coinvolto una zona in parte in mano ai ribelli che da anni combattono il regime di Assad.
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