Il femminicidio in Sardegna
Uccisa in casa a coltellate, il compagno rintracciato dai carabinieri tenta il suicidio
Ha tentato il suicidio dopo esser stato rintracciato dai carabinieri nelle campagne di Castiadas, procurandosi diverse ferite con un coltello.
È la clamorosa svolta che arriva da Quartu Sant’Elena, nella città metropolitana di Cagliari, dove questa mattina è stato rivenuto il corpo senza vita di Mihaela Kleics, 50enne romena uccisa nella sua abitazione di via della Musica.
La donna è stata trovata stesa e vestita sul letto nella sua camera da letto. Gli inquirenti non hanno notato alcun segno di effrazione sulla porta di ingresso né hanno trovato l’appartamento in disordine. I militari, assieme ai vigili del fuoco, hanno dovuto infatti forzare la porta d’ingresso per entrare nella casa.
Il corpo di Mihaela Kleics è stato trovato in un lago di sangue sono stati dai carabinieri della compagnia di Quartu, dopo una segnalazione della sorella della donna che dalla Romania non riusciva più a contattarla. “Ci ha chiamato la sorella che non riusciva a contattarla da tre giorni – ha raccontato il capitano dei carabinieri della compagnia di Quartu, Michele Cerri – abbiamo aperto la porta con i vigili del fuoco e trovato il cadavere”.
Immediatamente è partita la ricerca di un uomo, un sardo di circa 50 anni, con cui la donna viveva da diversi mesi. Un personaggio noto: già nelle scorse settimane i carabinieri erano intervenuti in quella abitazione per sedare delle liti, chiamati i vicini di casa della 50enne allarmati per le urla. Anche sabato scorso erano state chiamate le forze dell’ordine, mentre in passato era anche intervenuta un’ambulanza e i medici avevano medicato la donna.
Quindi dopo le 18 la svolta, con l’uomo rintracciato che ha tentato il suicidio. Attualmente il 50enne è ricoverato in ospedale: nei suoi confronti nelle prossime ore potrebbe scattare un fermo di polizia giudiziaria per l’omicidio della 50enne romena.
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