Per il Pd ci sono fenomeni “paranormali” nel governo Meloni. Viene motivata così la richiesta di interrogazione parlamentare dopo quanto accaduto nel pomeriggio all’aeroporto di Roma Fiumicino dove, in una giornata di caos a causa del blocco informatico Microsoft, con voli in ritardi e cancellazioni in tutto il mondo, l’aereo sul quale era imbarcato il vicepremier e ministro della Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini è partito con un’ora di ritardo rispetto all’orario inizialmente in programma. Con il leader del Carroccio c’erano anche il capogruppo della Lega Riccardo Molinari e Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati.

“Il volo di Salvini l’unico a partire di Ita Airways”

Dopo il caso del Frecciarossa fermato dal ministro Lollobrigida, ecco che l’opposizione punta il dito su quest’ultimo episodio, sulla carta ancor più eclatante. A sollevare la polemica è un articolo pubblicato sul sito de La Stampa secondo cui l’aereo con a bordo Salvini è l’unico a partire tra i diversi voli cancellati di Ita Airways. Si tratta del volo diretto a Milano Linate, decollato poco dopo le 13.  Tutti gli altri voli della compagnia italiana in programma nella stessa fascia oraria risultano cancellati, precisa il quotidiano torinese che riporta le lamentale degli altri passeggeri in attesa.

La smentita e la ricostruzione

A stretto giro arriva la replica della stessa compagnia aerea che smentisce le fantasiose ricostruzioni: “Con riferimento a notizie e indiscrezioni riportate sulla stampa rispetto all’operatività del volo AZ2032 da Roma Fiumicino a Milano Linate a bordo del quale, tra gli altri passeggeri, viaggiava il Ministro Matteo Salvini, ITA Airways comunica che si tratta di una notizia destituita di qualsiasi fondamento”. La compagnia spiega che “nella stessa fascia oraria tra le 12:00 e le 15:00 ha operato da Roma Fiumicino un totale di 12 voli, di cui 10 di breve-medio raggio e 2 di lungo raggio. Inoltre, da Roma Fiumicino a Milano Linate sono correttamente partiti 12 voli su un totale di 14 programmati”. La Compagnia, che ha pianificato 10 voli aggiuntivi nel pomeriggio di oggi per ridurre i disagi dei passeggeri, “si riserva eventuali azioni a tutela della propria reputazione e della correttezza del proprio operato, in una giornata fortemente impattata dal problema generalizzato a livello mondiale sui sistemi informatici che ha coinvolto tutto il trasporto aereo” conclude la nota.

Volo Salvini, la Lega precisa “economy” e minaccia querele

Anche la Lega scende in campo a difesa del suo segretario. In una nota il Carroccio sottolinea che “Salvini ha deciso l’orario di rientro da Roma a Milano ieri sera tardi e ha acquistato stamattina il volo delle ore 13 con la compagnia ITA in classe economy (quest’ultima precisazione appare superflua, ndr)”. Poi attacca: “I disagi odierni, che hanno interessato scali anche all’estero, non erano evidentemente prevedibili” quindi “i legali di Salvini procederanno in tutte le sedi competenti contro le gravi falsità e insinuazioni delle ultime ore”.

Volo Salvini, Opposizioni contro: “Fenomeni paranormali”

Il capogruppo del Pd in commissione Trasporti della camera, Anthony Barbagallo, con ironia, annuncia una interrogazione parlamentare: “Fanno fermare i treni e fanno partire i voli quando tutto sembrerebbe impedirlo: questo è il governo dei fenomeni paranormali. Presenteremo un’interrogazione parlamentare per sapere da Ita cosa è accaduto – aggiunge – e, se la notizia fosse confermata, chi è in che modalità ha chiesto e fatto pressioni per ‘salvare’ il volo di Salvini e quali conseguenze ha avuto questa decisione sugli altri voli programmati”.

“Nel giorno del caos degli aeroporti, con voli annullati in tutti gli scali, l’aereo di Salvini per puro caso decolla tra le proteste degli altri passeggeri. Il ministro dei Trasporti, sempre con quel fare da “Marchese del Grillo” per cui “io sono io e voi non siete…”, ha deciso di imitare a distanza di mesi il collega Lollobrigida. Quello che ferma i treni a suo piacimento. Forse Meloni dovrebbe ricordare a Salvini che il ministro dei Trasporti i problemi dovrebbe risolverli, non crearli”. Così in una nota i deputati M5s in commisione Trasporti Antonino Iaria, Luciano Cantone Roberto Traversi e Giorgio Fede.

Angelo Bonelli dei Verdi chiede: “Come è possibile che mentre migliaia di cittadini subivano disagi, l’aereo con a bordo il Ministro sia partito regolarmente?”. Ironico su X il capogruppo Stefano Patuanelli: “E’ l’autonomia differenziatissima”.

Redazione

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