Francesco Evangelista è stato massacrato a coltellate a casa sua in via Novella. Per l’omicidio di Genova, consumatosi domenica sera, è stato arrestato il figlio Claudio, 42enne che soffre problemi psichiatrici. Il 77enne, pensionato, è stato ucciso con quattordici coltellate al petto e sette alla schiena. Sul caso indaga la Polizia.

A quanto ricostruito finora, e secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, la furia omicida sarebbe stata scatenata dal volume della televisione troppo alto. Claudio Evangelista sarebbe esploso in un raptus che la madre Maria Cira e la figlia Carmen non sono riusciti a fermare. Il 42enne era in cura presso la Salute mentale e seguiva una terapia specifica. Era depresso secondo quanto riporta l’Ansa.

Al momento dell’arresto l’uomo non ha parlato, si è consegnato senza opporre resistenza alle forze dell’ordine ed è stato portato in Questura. All’arrivo dei soccorsi il 77enne era già morto. Fatale una delle coltellate che ha raggiunto il cuore. Sul posto sono intervenute le volanti della Questura di Genova dirette da Maria Teresa Canessa, la squadra mobile di cui è a capo Stefano Signoretti e gli agenti della scientifica.

Secondo la polizia non esistevano precedenti episodi di violenza in famiglia, non c’erano state altre denunce. La figlia della vittima ha provato a difendere il padre ma senza riuscirci. L’arma del delitto è stata trovata dagli agenti intervenuti sul posto accanto al corpo, in soggiorno.

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Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.