Egregio direttore, sul Riformista di giovedì 7 agosto nell’articolo a firma Maurizio Pizzuto dal titolo “Conflitti di interesse nella commissione cinema del MIC. Sistema sotto esame” vi è una grave inesattezza che riguarda l’Aamod . Va chiarito che l’ex consigliera Rossana Rummo si dimise dal Cda dell’Archivio audiovisivo in data 21/11/2024. Le dimissioni furono dettate proprio dalla sensibilità della Rummo, nonché dall’ovvia necessità di evitare sovrapposizioni di ruoli. Rossana Rummo era stata chiamata, infatti, a coordinare i lavori della Commissione in virtù della lunga esperienza ministeriale svolta in varie stagioni con generale consenso.

La commissione, poi, è stata disciolta, com’è noto. Un ulteriore chiarimento riguarda il contributo ricevuto dall’Archivio, rimasto immutato nel 2022, 2023 e 2024. Quindi, eventuali sospetti sono davvero sgradevoli e ingiustificati. La questione del conflitto di interessi è fondamentale in un paese così scarsamente regolato. Tuttavia, proprio la serietà del problema invita alla serietà nel trattarlo.

Cordiali saluti,

Vincenzo Vita a nome del consiglio di amministrazione dell’Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico

Vincenzo Vita

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