Nei prossimi giorni il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese firmerà il decreto per fissare la data delle prossime elezioni amministrative. Le consultazioni dovrebbero tenersi i prossimi 20 e 21 settembre. Lo si apprende da fonti del Viminale.

A settembre si voterà in Campania, Liguria, Marche, Puglia, Toscana, Valle d’Aosta e Veneto. Soltanto ieri il centrodestra ha ufficializzato i propri candidati governatori, che erano stati al centro di trattative per molti mesi. Giovanni Toti in Liguria e Luca Zaia in Veneto, presidenti in carica, sono stati confermati.

La data delle elezioni aveva sollevato molte perplessità per quello che riguarda anche la contemporanea riapertura delle scuole, chiuse a causa dell’emergenza coronavirus. Per non costringere gli edifici a chiusure e riaperture in pochi giorni, vista anche la possibilità dei ballottaggi, il segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti ha proposto di utilizzare ambienti alternativi rispetto a quelli scolastici per il voto. La CGIL ha chiesto di disporre i seggi al di fuori delle scuole, per non interrompere le lezioni. La proposta del ministero dell’Istruzione di riaprire il 14 settembre gli istituti aveva sollevato non poche critiche proprio in questo senso.

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