Urne aperte in 595 comuni italiani, dove si potrà votare anche oggi dalle 7 fino alle 15 in questa tornata di elezioni Amministrative in cui sono chiamati al voto 4.587.877 elettori, di cui 402.967 all’estero, distribuiti su 5.426 sezioni.

In particolare, si vota in 13 comuni capoluogo, fra i quali un capoluogo di regione (Ancona) e 12 capoluoghi di provincia (Brescia, Sondrio, Treviso, Vicenza, Imperia, Massa, Pisa, Siena, Terni, Latina, Teramo, Brindisi).

Ad Ancona, ben 6 i candidati a sindaco in corsa per succedere a Valeria Mancinelli, al secondo mandato dal 2018. Gli sfidanti sono: Marco Battino, Roberto Rubegni, Francesco Rubini Filogna, Daniele Silvetti, Ida Simonella ed Enrico Sparapani.
A Brescia, quattro candidati sindaco in lizza (Laura Castelletti per il centrosinistra, Fabio Rolfi per il centrodestra, Alessandro Lucà per M5s, Pci e Up e Alessandro Maccabelli per la lista civica Maddalena per Brescia) .
A Sondrio, in corsa tre candidati. Dopo la vittoria alle elezioni amministrative del 2018, in occasione del voto del 2023 l’attuale sindaco di centrodestra Marco Scaramellini è in corsa per un secondo mandato elettorale. Per il Pd corre Simone Del Curto, mentre la lista Letizia Moratti Presidente ha candidato Luca Zambon.
Treviso vede in lizza il sindaco uscente, Mario Conte, per il centrodestra. Il candidato del centrosinistra, invece, si chiama Giorgio De Nardi. Il Terzo Polocandida Nicolò Maria Rocco, mentre il Movimento 5 Stelle corre insieme a Unione popolare e presenta Maurizio Mestriner. Il Popolo della famiglia sostiene Luigino Rancan.
Vicenza 
vede una sfida a sette: Giacomo Possamai, Stefano Crescioli, Francesco Rucco, Lucio Zoppello, Edoardo Bortolotto, Annarita Simone e Claudio Cicero.
Imperia vede una corsa a 5: i candidati nel capoluogo di provincia ligure sono, oltre al sindaco uscente ed ex ministro, Claudio Scajola, ci sono Ivan Bracco, Enrico Lauretti, Stefano Semeria e Luciano Zarbano.
A Massa in totale 8 candidati: Fratelli d’Italia sostiene la candidatura di Marco Guidi. Il Pd in campo con Enzo Ricci e il Movimento 5 Stelle con Daniela Bennati; tanti i candidati civici come l’ex ambasciatore Cesare Maria Ragaglini e Andrea Barotti, con Marco Lenzoni e Guido Mussi a completare il novero dei candidati.
A Pisa, sono 6 i candidati in lizza: Francesco Auletta (Una città in Comune, Unione Popolare); Michele Conti (FdI, Forza Italia-Udc-Pli, Lega, Pesciatini per Pisa, Pisa al centro, Pisa Punto Zero); Alexandre Dei (Patto Civico); Rita Mariotti (Terzo Polo); Paolo Martinelli (Pd, Sinistra Unita, Riformisti, La città delle persone, M5S); Edoardo Polacco (Comitato Libertà Toscana).
A Siena, 8 candidati in tutti, dei quali i principali favoriti alla corsa per il Municipio sono: Anna Ferretti, (Pd – Centrosinistra)
Fabio Pacciani, (Civico – sette liste a sostegno), Nicoletta Fabio, (FdI, FI, Lega, Udc, più liste civiche), Massimo Castagnini (appoggiato da Italia Viva, le liste sono Destinazione Terzo Polo, lista Castagnini, lista De Mossi e SiAmo Siena).
A Terni si sfidano Stefano Bandecchi, Silvia Tobia, Claudio Fiorelli, Josè Maria Kenny, Paolo Cianfoni, Emanuele Fiorini, Orlando Masselli.
A Latina, la sfida è quasi un ballottaggio, già al primo turno: Matilde Celentano sostenuta da tutto il centrodestra unito e Damiano Coletta su cui converge il centrosinistra.
Teramo vede la corsa di tre candidati: Gianguido D’Alberto – sindaco uscente – (“Insieme possiamo”, “Innova Teramo”, “Teramo Vive”, “Bella Teramo”, “Partito Democratico”, “Movimento 5 Stelle” e “In Comune per te”; Maria Cristina Marroni (“Teramo sul serio”, “Azione politica Teramo” e “Teramo protagonista”); Carlo Antonetti(“Forza Italia-Noi moderati”, “Futuro In”, “AmoTe”, “Lega” e “Fratelli d’Italia”.
A Brindisi, infine, 4 candidati per la poltrona di primo cittadino e ben 441 aspiranti consiglieri: la sfida è fra il sindaco uscente Riccardo Rossi e i candidati Giuseppe Marchionna, Roberto Fusco, Pasquale Luperti.

L’eventuale turno di ballottaggio è previsto nei giorni 28 e 29 maggio. L’affluenza alle 23 di domenica 14 maggio era del 46,39% degli aventi diritto, in calo rispetto al 59,89% nelle precedenti consultazioni.

Redazione

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