Beppe Vessicchio torna a Sanremo. Il celebre direttore d’orchestra parteciperà alla quarta serata della 72esima edizione del Festival della canzone italiano dopo essere guarito dal Covid-19 nelle scorse ore. “Beppe Vessicchio ci sarà, ma fate finta di non saperlo”. La conferma è arrivata oggi dal vicedirettore di Rai 1 Claudio Fasulo.

Vessicchio dirigerà Le Vibrazioni nella serata delle cover: il gruppo milanese canterà ‘Live and let die’, il brano di Linda e Paul McCartney. Il maestro più amato dal pubblico sarà dunque sul palco dell’Ariston dove ha collezionato oltre venti partecipazioni a partire dagli anni ’90 ad oggi.

“Sto bene da giorni, l’unico problema è che mi sono negativizzato soltanto ieri“, ha dichiarato in giornata il musicista napoletano che ha 65 anni. Vessicchio, rassicurando i suoi fan, ha spiegato che ha risolto con successo le pratiche burocratiche necessarie alla sua partecipazione al Festival di Sanremo. “Oggi provo a raggiungere Sanremo, e spero proprio di poter salire anche io questa sera sul palco del Teatro Ariston”.

Prima dell’inizio della quarta serata è passato anche davanti alle telecamere di “Prima Festival” confermando che “sto bene”.

Prima dell’inizio del Festival, il direttore d’orchestra aveva reso pubblica la notizia della sua positività al Covid: “Sono a casa positivo. Ho dovuto mandare un sostituto a fare le prove con Le Vibrazioni. Spero entro lunedì di riacquisire la libertà e poter raggiungere Sanremo in tempo per il Festival”.

Il primo Sanremo a cui ha partecipato Vessicchio risale al 1990: nel 1994, 1997, 1998 e 2000 ha ricevuto il premio come miglior arrangiatore. Ha vinto quattro Festival di Sanremo come direttore d’orchestra (nel 2000 dirigendo la canzone Sentimento degli Avion Travel, nel 2003 dirigendo la canzone Per dire di no di Alexia, nel 2010 dirigendo la canzone Per tutte le volte che di Valerio Scanu e, nel 2011, dirigendo Chiamami ancora amore di Roberto Vecchioni).

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Napoletano doc (ma con origini australiane e sannnite), sono un aspirante giornalista: mi occupo principalmente di cronaca, sport e salute.