Rosalia Manosperti e Antonio Mirabile potrebbero essere sentiti già la settimana prossima dai magistrati. I genitori di Andrea Mirabile, morto a sette anni a Sharm el-Sheikh, lo scorso due luglio, mentre era ospite di un resort a cinque stelle con la famiglia, dovranno ricostruire quello che hanno fatto e che è successo in Egitto a partire dal 26 giugno, il giorno del loro arrivo. Sono infatti ancora da chiarire le cause del decesso del piccolo, ancora sconosciute. Si era parlato di un’intossicazione alimentare.

La Procura coordinata dall’aggiunto Ennio Petrigni non esclude però altre piste. Sul caso anche la procura egiziana ha aperto un’inchiesta. Gli inquirenti non sono convinti della tesi sostenuta anche dai medici egiziani che hanno tentato di curare Andrea. Le due autopsie svolte sul corpo del bambino non hanno ancora sciolto gli interrogativi sul decesso: gli esiti di quella egiziana saranno noti non prima di un paio di mesi.

Il piccolo è morto nel giro di 36 ore. Aveva sofferto i primi sintomi del malore venerdì primo luglio. Stando alle prime ricostruzioni era stato portato in guardia medica dai genitori. I medici gli avevano prescritto una soluzione fisiologica e pillole per l’intossicazione alimentare. Quando le sue condizioni non sono migliorate, al contrario sono peggiorate, la madre ha chiamato il pronto soccorso. Il bambino è arrivato già morto in ospedale.

La madre, incinta di quattro mesi, aveva sofferto anche lei dei sintomi ma era stata dimessa subito. Come il padre, ricoverato in gravi condizioni, rimpatriato sabato nove luglio con un volo Egypt Air da Il Cairo. A differenza di quanto emerso in un primo momento da alcune ricostruzioni, nessuno avrebbe sofferto di dissenteria, tipico sintomo dell’intossicazione. Ad Antonio Mirabile, al ricovero a Palermo, sono state diagnosticate un’insufficienza renale e una infezione alle vie urinarie e non problemi intestinali. “Il paziente – le parole dei medici del policlinico su Il Corriere ha avuto i sintomi di una intossicazione che potrebbe essere ambientale o da contatto”.

Questi alcuni degli interrogativi che non convincono gli inquirenti per quanto riguarda la pista dell’intossicazione alimentare. C’è poi il fatto che nessuno degli altri ospiti del Sultan Garden avrebbe segnalato o denunciato malori o disturbi legati al cibo. Fonti egiziane hanno riportato che la coppia avrebbe sofferto i sintomi del malore ben prima di recarsi in guardia medica. I legali della coppia, dello studio Giambrone & Partners, chiederanno al resort le immagini delle telecamere interne per chiarire cosa ha mangiato la famiglia. Secondo i familiari i Mirabile avrebbero mangiato al ristorante à la carte dell’albergo e non al buffet, bevuto solo acqua in bottiglia ed evitato il ghiaccio.

La testimonianza dei genitori del piccolo Andrea sarà indirizzata a ricostruire tutti gli spostamenti, i luoghi visitati e frequentati, le persone incontrate dalla famiglia. I pm del capoluogo siciliano aspettano le celebrazioni del funerale del piccolo Andrea, fissati per domattina alle 10 nella chiesa di San Basilio, per sentire i genitori. Antonio Mirabile sarà dimesso oggi.

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Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.