Tornano a salire il numero di nuovi casi di Coronavirus in Italia. Il dato emerge dal bollettino odierno pubblicato dal Ministero della Salute: sono infatti 403 i nuovi contagi, oltre 80 in più rispetto ai 320 di lunedì, per un totale di 254.636 casi.

Cinque invece i decessi registrati nelle ultime 24 ore (ieri erano 4), col numero di vittime che dall’inizio del monitoraggio sale così a 35.405. Gli attualmente positivi sono invece 15.089, con un incremento di 222 rispetto a ieri, mentre sono 174 i dimessi e guariti dal Coronavirus nelle ultime 24 ore secondo quanto riporta il ministero della Salute, portando il totale a 204.142.

Sono in aumento i ricoverati con sintomi per il Coronavirus: +33 rispetto al giorno precedente, portando il totale a 843. Sono stabili invece a 58 le terapie intensive.

Torna ad aumentare anche il numero di tamponi effettuati: sono quasi quasi 54mila, contro i 30mila di ieri. L’unica regione ‘Covid-free’ nelle ultime 24 ore è la Valle d’Aosta, assieme alla provincia autonoma di Bolzano. Il numero maggiore di nuovi casi si registra in Veneto (60), seguito da Lombardia (50), Lazio (43), Campania (35), Piemonte e Liguria (27), Emilia Romagna (21) e Puglia (20).

BOCCIA ESCLUDE PER ORA UN NUOVO LOCKDOWN – Il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia intervistato a ‘La vita in diretta’, esclude per ora l’ipotesi di un nuovo lockdown. “Mi sento di escluderlo, ma nessuno al momento può dirlo. Potrebbero esserci delle zone chiuse”, ha detto il ministro.

“L’Italia è un Paese sicuro ora, ma dobbiamo convivere col Covid. Spero che non ci sia un nuovo lockdown anche perché non potremmo permettercelo, avrebbe un costo troppo alto” per il Paese. Potrebbero esserci però “zone chiuse”, per evitare l’esplosione di nuovi focolai, “dobbiamo stare attenti. Il Paese dà segni di ripresa, soprattutto grazie al turismo che ha segnato un luglio e una prima metà di agosto positivi”.

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