Bionda, bella e giovane. Ma non è per questo che la nuova Miss America ha vinto il titolo del concorso di bellezza più importante dei cinquanta Stati. Ha 22 anni ed ha studiato ad Harvard e come lavoro guida i caccia militari. Così, per la prima volta, un membro del corpo in piena attività ha raggiunto la prima posizione in graduatoria.

È la storia di Madison Marsh, originaria di Fort Smith, Arkansas, che nel corso degli anni si è distinta come cadetta all’accademia militare dell’aviazione a El Paso County, Colorado, specializzandosi in fisica, ha conseguito un brevetto da pilota, il grado militare di “second lieutenant” e un master in politiche pubbliche a Harvard, mentre attualmente – come scrive nella biografia del suo concorso -, svolge uno stage presso la Harvard Medical School.

Un successo che “abbatte gli stereotipi”. Madison è consapevole dell’importanza del suo lavoro: “Non sarei neppure diventata Miss Colorado senza l’accademia militare, perché il lavoro mi ha formato come una leader. Quando indosso la mia uniforme –  racconta -, servo e rappresento il nostro Paese. Quando indosso la corona e la fascia, sto servendo e rappresentando la mia comunità”.

 

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Il percorso per Miss America e il progetto contro il cancro al pancreas

Prima di arrivare alla vittoria di Miss America, Madison è passata per le selezioni locali di Miss Academy e Miss Colorado. A differenze delle sue colleghe non ha messo in mostra i classici talenti artistici di danza, canto o ballo, ma ha scelto di raccontare la sua esperienza lavorativa attraverso un monologo, in cui narra di come a soli 16 anni sia riuscita a pilotare il primo aereo da sola. Un discorso con il quale ha saputo convincere ogni giudice. Ora tra i suoi progetti futuri c’è quello di utilizzare la visibilità conquistata per sensibilizzare la popolazione sul cancro al pancreas e continuare a raccogliere fondi attraverso la sua piattaforma no-profit che ha già raccolto oltre 250mila dollari. Un desiderio che nasce dalla scomparsa della madre, morta per la stessa malattia nel 2018, il giorno dopo l’ingresso della figlia nell’accademia militare. Intanto i suoi sogni futuri superano i confini dei cieli per attraversare lo spazio. “La NASA? È il mio obiettivo”.

 

Redazione

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