Kentaro Miura, fumettista giapponese noto in particolare per esser stato l’autore del famoso manga Berserk, è morto all’età di 54 anni. Miura, come comunicato oggi dalla sua casa editrice giapponese Hakusensha, è scomparso lo scorso 6 maggio a causa di una patologia cardiaca: la notizia è stata però tenuta nascosta fino ad oggi.

Il nome di Miura è da sempre legato a quello di Berserk, il manga realizzato con un primo numero da 48 pagine titolato “Berserk – The Prototype” nel lontano 1988. L’anno successivo Miura iniziò la pubblicazione regolare sulla rivista giapponese Young Animal di Hakusensha, mentre in Italia arrivò grazie alla Panini Comics.

Berserk narra la storia e le avventure di Gatsu, un guerriero maledetto costretto a vagare senza sosta per sopravvivere e trovare vendetta, che vive un mondo simile a Medioevo. Un manga ‘adulto’ e non a caso l’editore che ha pubblicato Berserk è specializzato in “seinen manga” ovvero un tipo di ‘fumetto’ rivolto a un pubblico principalmente maschile e universitario. Lo stesso inizio della saga, i cui 40 volumi fino a oggi pubblicati hanno venduto più di 50 milioni di copie in quindici paesi, è per ‘stomaci forti’: Gatsu nasce da una donna impiccata e perde a soli due anni anche la madre adottiva a causa della peste. Gambino, il padre adottivo del bambino, è un uomo violento, a tal punto che sarà lo stesso Gatsu ad ucciderlo.

Dal manga di Miura sono stati tratti anche una serie tv e ben tre film, oltre a vari videogiochi. L’ultimo numero del manga, il 363, era uscito lo scorso gennaio.

Young Animal, la rivista per cui Miura pubblicava Berserk, ha comunicato la scomparsa del geniale ‘mangaka’ con parole che rivelano il dramma di una scomparsa inaspettata: “Come dovremmo cogliere questo fatto inaccettabile? Ad essere onesti, non riusciamo a trovare le parole. Ricordiamo sempre il suo sorriso quando parlava allegramente dei suoi manga, anime e film preferiti. Non abbiamo mai visto la faccia arrabbiata del signor Miura. Era come un ragazzo che sembrava sempre divertirsi. Speriamo che tutti i fan, tutte le persone interessate al signor Miura abbiano un sorriso felice sui loro volti e preghino in silenzio per la sua anima con la redazione di Young Animal”.

 

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Napoletano, classe 1987, laureato in Lettere: vive di politica e basket.