Il comunicato della Federazione danese
Christian Eriksen sarà operato: al calciatore danese verrà impiantato un defibrillatore cardiaco
Christian Eriksen sta meglio, sotto osservazione, al 14esimo piano del Rigshospitalet di Copenaghen dov’è stato ricoverato dopo il malore di sabato 12 giugno, al 43esimo della partita degli Europei tra Danimarca e Finlandia. Il numero 10 danese e calciatore dell’Inter si è accasciato a terra, privo di sensi, generando attimi di paura in mondovisione. Ha sofferto un arresto cardiaco. Gli sarà impiantato un defibrillatore secondo quanto annunciato dalla Federazione Danese.
“Dopo i diversi esami al cuore cui Christian è stato sottoposto, è stato deciso che verrà impiantato un Icd (defibrillatore impiantabile)”, ha spiegato il medico Morten Boesen. “Christian ha accettato la soluzione ed è stata inoltre confermata da specialisti a livello nazionale e internazionale che consigliano tutti lo stesso trattamento”. Si tratta di un defibrillatore sottocutaneo. Nessuna diagnosi nella nota, non è stata chiarita la causa dell’aritmia che ha sofferto il fuoriclasse. Non è stato specificato se il defibrillatore sarà temporaneo o permanente.
Eriksen potrebbe essere dimesso domani. Ieri il calciatore danese ha diffuso un messaggio rassicurante condiviso sul suo profilo Instagram. “Ciao a tutti, grazie mille per i vostri messaggi da tutto il mondo. Significa molto per me e la mia famiglia. Sto bene, date le circostanze. Devo ancora fare degli esami in ospedale, ma mi sento bene. Adesso tiferò per i compagni della Danimarca nelle prossime partite”, aveva postato.
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I primi accertamenti non avevano fornito certezze ai medici. È stata ipotizzata anche una miocardite, un’infezione virale, che potrebbe aprire spiragli a un ritorno in campo del campione. Potrebbe essere dimesso anche domani. Il calciatore dell’Ajax e dell’Olanda Daley Blind, tra l’altro ex compagno di squadra di Eriksen, nel 2019 aveva sofferto un malore durante la sfida di Champions League contro il Valencia. Gli venne diagnosticata una miocardite e impiantato un defibrillatore. E comunque continua a giocare, anche a questi Europei. “Per giocare ho dovuto superare un blocco mentale. Sapevo di cosa stavamo parlando, ed è stato molto pesante per me e per la mia famiglia, i miei genitori e mia moglie: quelle immagini mi hanno colpito molto e mi hanno fatto capire tante cose, quindi è stato molto difficile per me andare in campo”, ha detto dopo la partita tra Olanda e Ucraina, giocata ad Amsterdam domenica 13 giugno, il giorno il malore di Eriksen.
In Italia non è però possibile giocare con un impianto simile installato. Eriksen sarà visitato di nuovo tra tre o quattro settimane. Stasera, alle 18:00, allo Stadio Parken di Copenaghen, tornerà in campo la Danimarca contro il Belgio, squadra favorita del girone B. All’esordio i danesi – dopo l’interruzione per il malore di Eriksen – hanno perso 1 a 0 contro la Finlandia mentre il Belgio ha vinto 3 a 0 contro la Russia.
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