Don Roberto Malgesini era sceso di casa come sempre alle 7 del mattino per portare la colazione a chi vive in strada e non ha possibilità. Una coltellata lo ha lasciato a terra esanime. È successo a Como, in piazza San Rocco. Il parroco aveva 51 anni, originario della Valtellina, ed era noto per il suo impegno verso i più deboli ed emarginati. Tutti lo descrivevano come “un vero prete di strada”. Sono stati inutili i tentativi di soccorso: quando è arrivata l’ambulanza sul posto, i medici hanno solo potuto costatare il decesso.

L’uomo che lo ha aggredito con un coltello si è costituito ai carabinieri: si tratta di un senza tetto, di origini straniere, con problemi psichici. Sul posto lavora la scientifica ed è arrivato anche il vescovo di Como, Oscar Cantoni.

Da anni don Roberto si era schierato dalla parte degli ultimi, apparteneva alla parrocchia di San Bartolomeo. Era il coordinatore del gruppo di volontari che portano ogni mattina un thè caldo o qualcosa da bere ai senzatetto della città. Serviva alla mensa come al dormitorio, aveva confidenza con molte delle persone che incontrava ogni giorno. E le aiutava come poteva. Alla sua vocazione religiosa affiancava una profonda umanità: se qualcuno aveva bisogno di un medico e si rivolgeva a don Roberto, non solo glielo trovava ma spesso lo accompagnava con la sua auto.

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Giornalista professionista e videomaker, ha iniziato nel 2006 a scrivere su varie testate nazionali e locali occupandosi di cronaca, cultura e tecnologia. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Orgogliosamente napoletana, si occupa per lo più video e videoreportage. È autrice anche di documentari tra cui “Lo Sfizzicariello – storie di riscatto dal disagio mentale”, menzione speciale al Napoli Film Festival.