Si fa preoccupante la situazione riguardo il contagio da Coronavirus in Campania, dove nelle ultime 24 ore l’Unità di crisi ha registrato 56 nuovi positivi, mai così tanti da aprile. Di questi 18 provengono dall’estero o tramite contatti di precedenti casi di ritorno.

LA SITUAZIONE AL COTUGNO E AL COVID CENTER – Una problematica che sta provocando disagi all’ospedale Cotugno che avrebbe inviato oggi pomeriggio alle 17 con una comunicazione (che però sembrerebbe essere un fotomontaggio) di aver esaurito la disponibilità di posti letto per pazienti Covid positivi e sospetti sia nei reparti di degenza che subintensiva. Secondo quanto appreso dal Riformista al Cotugno è satura la fase 1 (l’intera struttura dell’Azienda dei Colli può arrivare a 220 posti con quelli del Monaldi e Cto) e al momento sono occupati 16 posti di ordinario (di cui 13 positivi e 3 sospetti) e 9 di subintensiva. Due sono ricoverati in terapia intensiva di cui uno è in fase di trasferimento.

In aumento i ricoveri anche nel Covid Center dell’Ospedale del Mare, finito nelle scorse settimane al centro delle polemiche e tacciato di “inutilità” perché vuoto ma che adesso si va riempendo… I pazienti ricoverati qui sono infatti 20, tutti in degenza, sui 72 posti a disposizione dislocati nei tre moduli costruiti davanti l’ospedale.

IL LANCIO ANSA – Cresce il numero di cittadini ricoverati negli ospedali attrezzati per fronteggiare l’epidemia da coronavirus a Napoli. E’ pieno e oltre la capienza il reparto di terapia sub intensiva dell’ospedale Cotugno: nella giornata di ieri i pazienti ricoverati erano 9 ed oggi sono passati a 10 su un totale di 8 posti letto, come previsto dal piano ospedaliero. Nel reparto di terapia intensiva resta un solo ricoverato estubato e in attesa che le condizioni consentano ai sanitari di trasferirlo in ricovero ordinario dove oggi i ricoverati sono 13 su una disponibilità di 16 letti.
Per quanto riguarda il Covid Center dell’Ospedale del Mare i pazienti ricoverati per infezione da coronavirus sono 20: tutti in degenza. Tra i pazienti Covid anche un dializzato. Il Covid Center ha a disposizione 72 posti letto dislocati nei tre moduli ed ha aree specifiche per accogliere e curare pazienti Covid che siano cardiopatici, oncologici e dializzati. Nella struttura il numero dei ricoveri da inizio agosto a oggi è quasi raddoppiato.

LA RABBIA DI DE LUCA – Proprio oggi il presidente della Regione Vincenzo De Luca è tornato ad alzare i toni sui “comportamenti irresponsabili” dei cittadini campani, contro “l’incredibile superficialità” alla base dei nuovi contagi in Regione causati dai rientri dalle vacanze all’estero, in particolare da Malta, Grecia, Ucraina, Croazia, Spagna. Il governatore in un messaggio rivolto ai cittadini ha dovuto infatti rimarcare come “la convivenza civile comporta doveri di responsabilità ineludibili, per sé stessi, per le proprie famiglie e per la comunità”, sottolineando come sia “intollerabile la totale indifferenza a questi doveri”, in particolare alla vigilia dell’apertura dell’anno scolastico.
De Luca ha fatto l’esempio dei casi registrati nel piccolo centro casertano di Roccamonfina, poco più di 3mila abitanti, dove un giovane di rientro dalla Grecia è risultato positivo “e ha indicato solo dopo alcuni giorni gli altri amici della comitiva. Risultato: 15 positivi al termine del contact tracing”. Altro caso simile nel salernitano, dove un’intera famiglia è risultata positiva dopo un viaggio in Spagna: ora sono stati sottoposti a tampone decine di altri familiari e contatti vari avuti dai singoli componenti (al momento 5 positivi).

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