Il bollettino
Coronavirus, meno contagi con meno tamponi: le vittime scendono ma sale all’11% il tasso di positività
I nuovi casi di contagi in Italia sono 15.104, +0,8% rispetto al giorno prima (ieri erano +16.308), mentre i decessi odierni sono 352, +0,5% (ieri erano +553), per un totale di 68.799 vittime da febbraio. Le persone guarite o dimesse sono 1.261.626 complessivamente: 12.156 quelle uscite oggi dall’incubo Covid, +1% (ieri erano +23.384). E gli attuali positivi — i soggetti che adesso hanno il virus — risultano essere in totale 622.760, pari a +2.594 rispetto a ieri, +0,4% (ieri erano -7.632).
I tamponi sono stati 137.420, ovvero 38.765 in meno rispetto a ieri quando erano stati 176.185. Mentre il tasso di positività è dell’11% (l’approssimazione di 10,99%): vuol dire che su 100 tamponi eseguiti 11 sono risultati positivi; ieri era del 9,2%. Questa percentuale dà l’idea dell’andamento dei contagi, indipendentemente dal numero di test effettuati.
Meno contagi in 24 ore rispetto a ieri, a fronte di meno tamponi. Inizia “l’effetto weekend” sulle analisi che si protrae fino a lunedì: oggi sono comunicati tamponi del sabato, in numero inferiore rispetto a quelli infrasettimanali. Lo stesso effetto si vedrà poi domani a causa dei meno test processati di domenica. Inoltre, ricordiamo che i test durante tutta settimana non hanno mai toccato le 200 mila unità e il record è 254 mila. L’incidenza rimane comunque alta, da non consentire il tracciamento (bisogna scendere a meno di 10 mila casi) e risale pure il rapporto di casi su tamponi che passa dal 9,2% all’11%. Non un buon segnale. Inoltre, c’è preoccupazione per la nuova variante del virus. “La variate inglese non è più cattiva, ma ha una maggiore capacità diffusiva”, dice l’infettivologo Massimo Galli.
Il Veneto rimane la regione più colpita dal 5 dicembre (+3.869 casi). Seguono in ordine decrescente: Lombardia (+1.795), Emilia-Romagna (+1.751) e Lazio (+1.213). Tutte le altre regioni hanno incrementi di casi a tre o due cifre.
Diminuiscono le vittime: sono meno di 400 per la prima volta nel mese di dicembre. Per vedere un numero paragonabile di decessi bisogna andare indietro al 9 novembre (erano 356). Soltanto la Basilicata registra zero decessi, mentre il maggior numero di morti è in Emilia-Romagna (+60 decessi), Veneto (+52) e Lombardia (+49). In basso il dettaglio di tutte le regioni.
Si allenta ancora la pressione sugli ospedali. I ricoverati nei reparti Covid ordinari sono 25.158 in totale: qui i posti letto occupati sono -206 (ieri -405). Mentre i malati più gravi in terapia intensiva (TI) sono 2.743 in totale: i posti letto occupati in rianimazione sono -41 (ieri -35), ma sono entrate +121 persone in TI (ieri +160), con la Campania che non fornisce questo dato. Se i posti letto occupati in terapia intensiva sono diminuiti di 41 unità, ma sono entrate 121 persone in TI, significa che nelle ultime 24 ore sono usciti dalla TI 162 pazienti (121+41) in quanto migliorati o deceduti. Il maggior numero di ingressi in TI è in Veneto (+19), Puglia (+16), Lombardia (+15), Lazio (+14) e Sicilia (+13), come mostra la tabella in basso.
Lombardia 459.218: +1.795 casi, +0,4% (ieri +1.944) con 22.421 tamponi
Veneto 216.923: +3.869 casi, +1,8% (ieri +3.834) con 13.503 tamponi
Piemonte 189.357: +829 casi, +0,4% (ieri +638) con 5.269 tamponi
Campania 180.568: +891 casi, +0,5% (ieri +949) con 14.109 tamponi
Emilia-Romagna 155.593**: +1.751 casi, +1,1% (ieri +1.641) con 11.661 tamponi
Lazio 149.018: +1.213 casi, +0,8% (ieri +1.410) con 13.581 tamponi
Toscana 115.783: +483 casi, +0,4% (ieri +540) con 10.922 tamponi
Sicilia 84.529: +792 casi, +0,9% (ieri +878) con 7.109 tamponi
Puglia 80.599: +791 casi, +1% (ieri +1.382) con 7.495 tamponi
Liguria 57.577: +285 casi, +0,5% (ieri +271) con 3.126 tamponi
Friuli-Venezia Giulia 45.191: +658 casi, +1,5% (ieri +974) con 6.148 tamponi
Marche 37.269: +372 casi, +1% (ieri +369) con 4.621 tamponi
Abruzzo 33.471: +216 casi, +0,6% (ieri +156) con 4.068 tamponi
Sardegna 28.386: +311 casi, +1,1% (ieri +380) con 3.852 tamponi
P. A. Bolzano 28.122: +246 casi, +0,9% (ieri +195) con 1.545 tamponi
Umbria 27.241: +113 casi, +0,4% (ieri +219) con 2.168 tamponi
Calabria 21.151: +224 casi, +1,1% (ieri +207) con 1.926 tamponi
P. A. Trento 20.095: +108 casi, +0,5% (ieri +183) con 1.832 tamponi
Basilicata 10.029: +73 casi, +0,7% (ieri +66) con 1.039 tamponi
Valle d’Aosta 7.031: +22 casi, +0,3% (ieri +23) con 147 tamponi
Molise 6.034: +62 casi, +1% (ieri +49) con 878 tamponi
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