Registrato un nuovo caso di coronavirus a Wuhan. È la prima volta da un mese a questa parte. Lo fa sapere la Commissione nazionale sanitaria della Cina che ha annunciato 14 nuovi positivi al Covid-19 in tutto il Paese. Il bilancio risulta così essere quello più critico dal 28 aprile. Stando ai dati dell’autorità l’incremento sarebbe causato nel focolaio di Shulan, nella provincia nord-orientale di Jilin, dove si registrano 11 dei nuovi 14 casi. Si tratterebbe di familiari e persone entrate in contatto con una donna risultata positiva lo scorso 7 maggio.

Soltanto ieri la provincia dello Hubei, dove la pandemia si è generata, faceva registrare 35 giorni consecutivi senza nuovi positivi. I dati erano stati diffusi dalle autorità locali. Il totale dei contagiati per la regione era quindi di 68.128 casi confermati, di cui 50.333 a Wuhan. Di 4.512 il totale dei morti, 3.869 nel capoluogo di Wuhan. Oltre 600 i casi ancora sotto osservazione medica.

Il Covid-19, di origine animale, avrebbe fatto il salto di specie verso l’essere umano proprio nello Hubei. L’ipotesi più accreditata dagli scienziati è che il salto, spillover, si sia verificato in uno dei wet market della città, nei quali animali, anche appartenenti a specie rare, vengono venduti e anche macellati al momento. La Cina, da aprile, ha dovuto affrontare più i casi di ritorno dall’estero che quelli interni di nuovi positivi. Pechino ha cominciato ha includere nei suoi calcoli sulla pandemia anche gli asintomatici.

Redazione

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