PolìMiNa è la nuova scuola di formazione politica, un’accademia per “architetti della politica”, nata per riempire il vuoto lasciato dai partiti di oggi. Promossa dalla Fondazione Salvatore, PolìMiNa è aperta a tutti e non si propone una formazione vincolata all’adesione a un partito o a una determinata ideologia. Non rinuncia a un orizzonte ideale e valoriale, ispirato a un riformismo liberal-solidaristico, ma lo indica, appunto, soltanto come orizzonte da raggiungere con gli strumenti della ricerca, della discussione critica, della conoscenza e della libertà di pensiero.

I corsi di formazione sono rivolti a giovani tra i 18 e i 33 anni da educare all’azione politica e alla diffusione della cultura, necessarie per una buona gestione della cosa pubblica in tutti i settori della vita e per favorire la riflessione utile alla crescita di idee. Nel comitato scientifico figurano nomi autorevoli come Marco Bentivogli, Carlo Cottarelli, Lucio d’Alessandro, Ferruccio De Bortoli, Veronica De Romanis, Sergio Fabbrini, Claudia Mancina, Massimo Milone, Francesco Profumo, Marco Demarco, Alessandro Barbano, Alberto Gambescia e Serena Sileoni. Sull’asse Milano-Napoli, la scuola si propone di costruire una competenza politica che consideri la necessità di ricucire il Paese, oramai spaccato in due, e l’esigenza di avere esponenti politici esperti e competenti

Francesca Sabella

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Giornalista napoletana, classe 1992. Vive tra Napoli e Roma, si occupa di politica e giustizia con lo sguardo di chi crede che il garantismo sia il principio principe.

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