“Gli appelli giunti sia dagli infermieri che dai medici ed anestesisti per misure piu’ restrittive soprattutto in Campania, oltre a confermare la grave situazione che si sta vivendo ormai nella nostra regione e la richiesta di maggiore sicurezza di chi presta la propria opera per salvare le vite altrui, denotano anche un certo pressapochismo da parte di chi e’ preposto a tutelare la salute dei cittadini ed assumere decisioni per porre un freno alla mancata osservanze delle regole”. Ad affermarlo, in una nota, e’ Doriana Buonavita, segretaria generale della Cisl Campania. “Non si possono piu’ consentire scene come quelle dei giorni scorsi dove alle lunghe file di ambulanze ferme in attesa di accedere ai pronto soccorso si alternano quelle di “vacanzieri” sul lungomare di Napoli e nei luoghi della movida. È l’ora – rimarca la segrataria Cisl Campania – che ognuno si assuma le proprie responsabilita’. A cominciare dall’avere dati reali su tutti i 21 criteri e un confronto trasparente tra Cts e Regione che aiuterebbe nel ridimensionare il racconto di una Campania dall’apparente distonia”. “Questa gestione dell’emergenza che ha dimostrato tutti i suoi limiti ed errori, necessita di scelte urgenti e condivise assunte nell’interesse della salute della comunita’. Serve – conclude Buonavita – un dialogo tra Regione e Comune di Napoli che dia fiducia ai cittadini”.