I numeri del contagio continuano ad aumentare raggiungendo numeri che non si vedevano da aprile e con 118 decessi per Covid, il numero più alto da fine maggio. Incidenza in aumento, così come i ricoveri e i contagi in 24 ore con rischio resilienza per 12 regioni e la Calabria che passa in giallo da lunedì. È il quadro della situazione pandemica nel nostro Paese che continua a registrare numeri sempre più alti.

Secondo il bollettino ministeriale sono oltre 20mila i contagi delle ultime 24 ore (20.497), 118 i decessi (per la seconda volta in 10 giorni sopra quota 100) e soprattutto ricoveri in aumento: +5 in terapia intensiva per un totale di 816 e 76 nuovi ingressi, +150 quelli in reparto per un complessivo di 6.483. Unico numero in calo quello del tasso di positività che passa al 2,9% grazie a un aumento dei tamponi processati.

A preoccupare è l’impatto del Covid sugli ospedali, come emerge dal monitoraggio della Cabina di Regia Iss: il tasso di occupazione in terapia intensiva al 9 dicembre è al 8,5% contro il 7,3% del 2 novembre così come il tasso di occupazione in aree medica al 10,6% contro il 9,1%. Sale inoltre l’incidenza del Covid mentre scende, seppure di poco, l’indice Rt medio, che però si mantiene sopra 1, mentre è in forte aumento il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione con 37.278 casi contro i 30.966 della settimana precedente.

Sempre secondo i dati del monitoraggio della cabina di regia diffusi dall’Iss, 20 regioni risultano classificate a rischio moderato e tra queste cinque “sono ad alta probabilità di progressione a rischio alto” con una sola, il Molise, classificato a rischio basso, mentre sono 12 le regioni che “riportano un’allerta di resilienza”.

La situazione peggiore è quella della Calabria che da lunedì passerà in giallo, unendosi così a Friuli Venezia Giulia e Alto Adige. In bilico rimangono la provincia di Trento e il Veneto che rimane bianco per la settimana prossima ma con il rischio di passare in giallo a Natale. In bianco anche la Lombardia dove la situazione è ancora sotto controllo ma con i ricoveri in aumento e il rischio dietro l’angolo di superare le soglie a breve. “Calabria in ‘zona gialla’? Non ci demoralizziamo. Anzi, il cambio di colore è un incentivo per migliorare”, scrive su Twitter il presidente calabrese Roberto Occhiuto. “Avanti nell’attrezzare nuovi posti letto Covid e nuovi posti in terapia intensiva, e avanti con le vaccinazioni. Tuteliamo la salute dei calabresi e le attività economiche”.

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Laureata in Filosofia, classe 1990, è appassionata di politica e tecnologia. È innamorata di Napoli di cui cerca di raccontare le mille sfaccettature, raccontando le storie delle persone, cercando di rimanere distante dagli stereotipi.