E’ morta a 44 anni Elisabetta Imelio, la bassista e cantante dei Prozac+, che da anni lottava contro un brutto male. Nata a Pordenone, la cantautrice si è spenta nella notte tra sabato e domenica al Centro di Riferimento Oncologico di Aviano, piccolo comune friulano.

Prima il tumore al seno scoperto nel 2015, poi quello al fegato trovato poco dopo, entrambi combattuti con la chemioterapia. Era stata lei stessa a svelare la sua battaglia contro il tumore sui social e in un’intervista rilasciata a Vanity Fair due anni fa.

“Il tumore è tornato ma io ho scelto di essere felice. Presto o tardi finiamo tutti per morire ma la vittoria sta nel decidere di essere felici. Ieri, ho pianto. Oggi, ho deciso di prendere il bello di questa giornata. Di cantare, di esibirmi”.

In questi anni, insieme a Gian Maria Accusani, aveva inciso il brano “La fine della chemio”, un testo cantato a scopo benefico anche con Jovanotti, Lo Stato Sociale, Manuel Agnelli, Samuel, Elisa e altri artisti della scena musicale italiana.

La carriera musicale di Elisabetta Imelio inizia nel 1995 quando, insieme a Gian Maria Accusani e Eva Poles, fonda la band dei Prozac+. La loro musica diventa subito riconoscibile e nel 1998 l’album “Acido Acida” segna il loro trionfo musicale grazie anche alle radio e a Mtv che ne ampliano la platea.

Nel 2007 il gruppo si sciolse ma dopo undici anni, nel 2018, i Prozac+ organizzaro una reunion con due concerti evento a Segrate e Treviso per la gioia dei loro fan.

Negli ultimi anni Elisabetta Imelio lavorava anche come insegnante di nuoto alla Gymnasium di Pordenone. Di recente ha voluto sposare il suo compagno Francesco Isidoro, anche lui insegnante, come ultimo gesto d’amore. Elisabetta lascia anche un bambino di pochi anni.

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