Una inchiesta giudiziaria scuote il mondo del calcio e della Serie A. La Guardia di Finanza di Napoli ha posto sotto sequestro disponibilità finanziarie su conti correnti bancari per oltre 1.600.000 euro alla Marat Football Management, società del procuratore Mario Giuffredi.

Giuffredi è noto per curare gli interessi sportivi e di immagine di diversi calciatori che militano nel massimo campionato italiano: tra questi ben quattro tesserati del Napoli (i difensori Elseid Hysaj, Mario Rui, Giovanni Di Lorenzo e l’attaccante in prestito alla Salernitana Gennaro Tutino), il difensore della Fiorentina Cristiano Biraghi e il centrocampista della Roma Jordan Veretout.

In totale le persone indagate dalla Procura di Napoli per dichiarazione fraudolenta ed emissione di fatture per operazioni inesistenti sono sei: tra queste non figurano i calciatori rappresentati da Giuffredi.

Secondo l’accusa della procura partenopea, sezione reati economici, corroborata dalle indagini condotte dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Napoli, la società di Giuffredi avrebbe utilizzato false fatture nel biennio 2018/19 per un importo complessivo di oltre 3 milioni di euro, con un risparmio di imposta illecito di circa 1,6 milioni di euro.

Il meccanismo sarebbe avvenuto tramite l’emissione di fatture da parte di associazioni sportive dilettantistiche compiacenti per prestazioni fittizie prestate alla società di Giuffredi, la Marat Football Management. La società del procuratore, per dare anche una parvenza di effettività all’operazione, la società utilizzatrice avrebbe effettuato i pagamenti attraverso bonifici sui conti correnti delle emittenti.

Sempre secondo la procura le somme sono state prelevate a scaglioni e poi restituite, tramite complici, rappresentante legale della società finita sotto inchiesta.

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Napoletano, classe 1987, laureato in Lettere: vive di politica e basket.