Ha dell’incredibile quanto successo a un uomo a Como. Dopo una cena fuori in un ristorante, il 40enne ha iniziato a passeggiare su viale Innocenzo quando è stato fermato dalla polizia locale. Le forze dell’ordine hanno effettuato l’alcol test, risultato positivo. A quel punto, nonostante l’uomo non stesse guidando, la polizia ha deciso di ritirargli la patente di guida. Una scelta che l’uomo ha trovato incomprensibile, tanto da rivolgersi ad alcuni avvocati, Ivano Chiesa e Gianmaria Fusetti. I due legali hanno consigliato di richiedere l’intervento del giudice di pace, che poi ha sospeso il provvedimento e stabilito la restituzione della patente, a seguito della presentazione di un certificato medico in cui venisse attestata l’attitudine alla guida del multato. La sentenza arriverà il 22 febbraio.

Patente ritirata a uomo a piedi, il legale Chiesa

Ivano Chiesa, l’avvocato tra gli altri anche di Fabrizio Corona, ha denunciato tutto sul suo profilo social, in cui ha spiegato la situazione: “È venuto da me un giovane a cui hanno sospeso la patente per guida in stato di ebrezza. Peccato che l’alcol test lo hanno fatto non alla guida ma mentre camminava per strada uscito dal ristorante. Il ritiro della patente comporta una serie di problemi mica da ridere”.

“Abbiamo subito fatto ricorso al giudice di pace con l’aiuto del collega avvocato Gianmaria Fusetti. Il giudice ha fissato l’udienza ma intanto sospende il provvedimento perché evidentemente ritiene che sia fondato sul nulla. Ma quando il mio assistito va in prefettura a Como la patente non gliela ridanno perché, dicono, deve portare l’esame clinico. Abbiamo dovuto tornare dal giudice che ha dovuto scrivere di suo pugno di ridare la patente immediatamente. Insegnamento per tutti: non chinate mai la testa davanti a queste che sono solo prepotenze. Insistete fino a quando vi daranno ragione” ha poi detto l’avvocato.

Redazione

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