23esimo giorno di guerra tra Israele e Hamas. La Striscia di Gaza sempre più sotto assedio (carenza cibo e acqua potabile, con le linee telefoniche e internet interrotte in diverse zone) in attesa dell’invasione, via terra, da parte dell’esercito israeliano che al momento tarda ad arrivare, anche a causa delle forti pressioni internazionali che invitano Tel Aviv a evitare una strage di civili. La stessa vicepresidente Usa Kamala Harris ha spiegato alla Cbs che gli Stati Uniti non hanno “alcuna intenzione né alcun piano di inviare truppe da combattimento in Israele o a Gaza”. A oggi le vittime sono circa 8mila palestinesi, secondo Hamas, e 1400 israeliani. Sono oltre 230 gli ostaggi nei tunnel di Gaza. Una di loro, la 22enne tedesca-israeliana  Shani Louk non ce l’ha fatta: era gravemente ferita e ieri i genitori hanno ricevuto la notizia del decesso.

 

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
30 ottobre - 19:30

Netanyahu: "Questo è il tempo della guerra"

Netanyahu: “Questo è il tempo della guerra. Una guerra che Israele combatterà finché non l’avrà.Bombardare un ospedale per errore “non è un crimine di guerra, è una conseguenza tragica di azioni che erano legittime. Durante la seconda guerra mondiale non abbiamo detto agli alleati di non distruggere i nazisti solamente perché per errore una volta avevano abbattuto un ospedale con 44 persone invece di una base militare”. Così il primo ministro di Israele

A cura di Redazione
30 ottobre - 14:30

Hamas diffonde video di tre donne ostaggio: "Netanyahu, paghiamo il tuo fallimento"

Hamas ha diffuso un video di tre donne prese in ostaggio a Gaza. Il filmato, della durata di un minuto e 16 secondi, è stato diffuso dagli account di Hamas sui social media. Filmato che le televisive nazionali israeliane si astengono per ora dal rilanciare il video prodotto da Hamas che mostra un appello accorato a Netanyahu di tre donne tenute in ostaggio a Gaza. “Si tratta di guerra psicologica di Hamas e dunque non è opportuno rilanciarla”, ha osservato un giornalista delle televisione pubblica Kan. Le emittenti, finora, mostrano solo una inquadratura delle tre donne, accompagnata da un testo informativo di spiegazione.

“Tu ci uccidi, tu vuoi ucciderci tutti, non ci hai abbastanza massacrato? Non sono morti abbastanza cittadini israeliani? Liberaci adesso, libera i loro cittadini, libera i loro detenuti”. Sono le parole di una delle tre donne in ostaggio rivolgendosi al premier israeliano Netanyahu nel video diffuso da Hamas. “Liberaci tutti, facci tornare dalle nostre famiglie adesso, adesso!”, ha poi urlato la donna. “Ti sei impegnato a liberare tutti, invece noi paghiamo il fallimento politico, di sicurezza, militare e dello stato per il tuo disastro del 7 ottobre. Non c’era l’esercito, non c’era nessuno e nessuno ci ha protetto il 7 ottobre, non c’è l’esercito e noi cittadini che paghiamo le tasse ci troviamo prigionieri in condizioni impossibili” aggiungono le tre donne nel filmato. “Ieri c’è stata una conferenza stampa e doveva esserci un cessate il fuoco. Ma non è stato così, noi siamo ancora qui sotto le bombe” spiegano.

 

A cura di Redazione
30 ottobre - 12:00

Qatar respinge accuse Israele: "Stati Uniti ci hanno chiesto di ospitare Hamas"

Sul Wall Street Journal, il Qatar respinge l’accusa di Israele di sostenere Hamas e, attraverso l’ambasciatore dell’emirato negli Stati Uniti Meshal bin Hamad Al Thani spiega che “l’ufficio politico di Hamas in Qatar fu aperto nel 2012 su richiesta di Washington che voleva stabilire linee di comunicazione indirette” con il movimento islamista. L’ambasciatore ha chiarito che tutti i fondi trasferiti dal Qatar alla Striscia di Gaza nel corso degli anni sono stati consegnati “in pieno coordinamento con Israele, gli Stati Uniti e le agenzie delle Nazioni Unite come il Programma alimentare mondiale e il Coordinatore speciale per il processo di pace in Medio Oriente”.

Al Thani ha affermato che è “profondamente inquietante che false narrazioni sul Qatar siano emerse nei media con l’apparente intenzione di intensificare il conflitto. Queste narrazioni creano ostacoli agli sforzi di mediazione costruttivi e mirano a far deragliare i negoziati”. Da quando sono iniziati i combattimenti tra Israele e Hamas, i funzionari israeliani hanno attaccato il Qatar e il sostegno che fornisce all’organizzazione terroristica. Secondo Israele, le decine di milioni di dollari che l’Emirato ha trasferito ai residenti della Striscia di Gaza hanno contribuito, indirettamente, a dare potere ad Hamas e allo sviluppo delle sue capacità militari. Inoltre, Israele sostiene che le informazioni diffuse dal Qatar negli ultimi giorni su un possibile accordo con ostaggi per liberare gli ostaggi israeliani sono false fanno parte della propaganda per confondere l’opinione pubblica israeliana.

A cura di Redazione
30 ottobre - 11:47

Esercito israeliano: "Ostaggi questione mondiale"

“La questione degli ostaggi non è solo una questione nazionale israeliana, ma è anche mondiale”: lo ha affermato il portavoce dell’esercito Daniel Hagari. “Bambini, donne e anziani, israeliani e cittadini stranieri sono tenuti in ostaggio da una organizzazione omicida che ha compiuto crimini di guerra e crimini contro l’umanità di dimensioni inaudite”. Perciò secondo Hagari, accanto allo sforzo di Israele per liberarli, “il mondo e le organizzazioni internazionali hanno una responsabilità morale di garantire la loro incolumità e di fare il possibile per riportarli a casa”.

A cura di Redazione
30 ottobre - 10:07

Morta la tedesca Shani Louk, era tra gli ostaggi di Hamas: rapita e torturata in un video. La mamma: “Ditemi dove si trova”

“Purtroppo ieri abbiamo ricevuto la notizia che mia figlia non è più in vita“. Lo ha detto a Rtl la madre di Shani Louk, la 22enne tedesca-israeliana rapita da Hamas e riconosciuta in un video in cui i terroristi la trasportavano inerme e seminuda su una jeep.

Qui l’articolo completo.

A cura di Redazione
30 ottobre - 10:00

Daghestan (Russia), sommossa anti Israele all'aeroporto di Makhachkala: 60 arresti. Cercavano volo da Israele

Identificati più di 150 partecipanti attivi agli scontri all’aeroporto di Makhachkala, in Daghestan, repubblica a maggioranza musulmana parte della Federazione russa. Ben 60 di loro sono stati arrestati e portati alla polizia, riferisce la Direzione principale degli affari interni russa per il Distretto federale del Caucaso settentrionale. I residenti locali hanno fatto irruzione nella pista dell’aeroporto, dopo l’arrivo di un volo da Tel Aviv.

Qui l’articolo completo.

A cura di Redazione
30 ottobre - 09:58

Tajani e gli italiani a Gaza: "Sono 14, tra loro due donne incinte"

“Stiamo seguendo minuto per minuto 14 italiani e 5 loro familiari che sono nella zona rossa della Striscia di Gaza”, ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. “Fra loro ci sono due donne incinte, ci stiamo preoccupando delle loro condizioni. Al momento sono stati tutti contattati dal nostro consolato a Gerusalemme. Certamente la situazione è molto complicata a Gaza”.

A cura di Redazione
30 ottobre - 09:15

Israele, identificate 1.135 persone uccise da Hamas: 832 sono civili

La polizia ha annunciato di aver identificato i corpi di 1.135 israeliani uccisi dall’inizio dell’attacco di Hamas lo scorso 7 ottobre. Secondo la stessa fonte – citata dai media – del totale, 823 sono civili e 312 soldati.

A cura di Redazione
30 ottobre - 08:55

La Giordania vuole schierare i Patriot: richiesta agli Usa

La Giordania ha chiesto agli Stati Uniti di dispiegare il suo sistema di difesa missilistica Patriot per rafforzare le difese di confine del regno, mentre la guerra tra Israele e Hamas a Gaza provoca nervosismo in tutta la regione, lo scrive il Times of Israel.
“Abbiamo chiesto agli Stati Uniti di contribuire a rafforzare il nostro sistema di difesa con i sistemi missilistici di difesa aerea Patriot”, ha dichiarato il portavoce dell’esercito giordano alla TV di Stato. “I droni sono diventati una minaccia su tutti i nostri fronti”, ha dichiarato il generale di brigata Mustafa Hiyari.
Hiyari, nei suoi commenti, smentisce le notizie diffuse dai social media secondo cui le basi militari Usa in Giordania verrebbero utilizzate per trasportare attrezzature militari e armi dai nascondigli del regno verso Israele.

A cura di Redazione
30 ottobre - 08:46

Gaza, bimbi possono bere solo acqua di mare: allarme Unicef

I bambini stanno affrontando una situazione “catastrofica” a Gaza e i genitori non hanno altra scelta che dare loro acqua di mare, secondo l’agenzia ONU per l’infanzia Unicef. Toby Fricker, portavoce dell’ente, ha dichiarato a BBC News che le carenze che esistevano a Gaza anche prima dell’attuale conflitto sono state “portate a un altro livello”.
“Uno dei membri del nostro staff ha una bambina di quattro e una di sette anni e cerca di tenere le bambine al sicuro, di tenerle in vita ogni giorno”, ha detto. Ha raccontato che stanno bevendo solo acqua salata e sua figlia dice: “Mamma, perché non posso avere di nuovo l’acqua normale che avevamo nei giorni normali?”.
Alla domanda sui rifornimenti di aiuti che ora sono riusciti ad entrare a Gaza, Fricker ha detto: “Ci sono stati rifornimenti, ma sono estremamente ridotti. Quando si vedono gli immensi bisogni sul terreno che abbiamo, ce ne vogliono molti, molti, molti di più”.
Fricker ha chiesto un “immediato cessate il fuoco umanitario” e l’aumento delle forniture di aiuti a Gaza “su base sostenuta”.
“Quello che vediamo ogni giorno è che i bambini vengono uccisi, feriti e mutilati. E questa è la cosa più importante: proteggere le vite dei bambini e tenerli in vita”.

A cura di Redazione
30 ottobre - 08:09

Ostaggi: sono 239 nelle mani di Hamas, 40 i dispersi

L’esercito israeliano ha reso noto che sono 239 gli ostaggi in mano ad Hamas, specificando che questo numero potrebbe salire ancora. Il portavoce Daniel Hagari ha spiegato che la cifra viene aggiornata solo dopo aver informato le famiglie e che “tra gli ostaggi ci sono lavoratori stranieri e per questo è servito più tempo per raggiungere le famiglie”. Sono 40 le persone al momento considerate disperse.

A cura di Redazione
30 ottobre - 08:00

Idf, colpiti oltre 600 obiettivi in ultimi giorni a Gaza

L’Idf ha dichiarato di aver colpito oltre 600 obiettivi terroristici negli ultimi giorni a Gaza, mentre si sviluppano le operazioni di terra nella Striscia.
“Durante gli scontri con i terroristi nella Striscia di Gaza, le truppe dell’IDF hanno ucciso decine di terroristi che si erano barricati in edifici e tunnel e avevano tentato di attaccare le truppe”, afferma l’esercito di Israele.

Le truppe israeliane continuano ad aumentare le operazioni all’interno della Striscia di Gaza. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui durante la notte “sono stati uccise dozzine di terroristi che si erano barricati in edifici e tunnel tentando di attaccare i soldati. In uno scontro – ha aggiunto – un velivolo, indirizzato dalle truppe di terra ha colpito un luogo di addestramento all’interno di un palazzo con oltre 20 terroristi di Hamas”.

A cura di Redazione