L’operazione è scattata contestualmente alla diffusione di informazioni di intelligence sulla presenza di alti funzionari di Hamas. Israele ha così iniziato a bombardare l’ospedale Al Shifa di Gaza, il più grande della città palestinese. “Sappiamo che i terroristi di Hamas si sono raggruppati all’interno dell’ospedale di Al Shifa e lo stanno usando per organizzare attacchi contro Israele”, ha fatto sapere l’esercito israeliano secondo cui alti funzionari di Hamas si trovano nell’area e avrebbero utilizzato l’ospedale “per pianificare e condurre attività terroristiche”. Le informazioni sarebbero state confermate da una registrazione, diffusa dall’esercito, tra il capo della struttura di coordinamento dell’Idf e il direttore del ministero della sanità di Hamas a Gaza.

Bombe e incidenti

Un incendio è scoppiato vicino al cancello d’ingresso e sono stati segnalati casi di soffocamento tra donne e bambini che si trovano all’interno degli edifici. Sono circa 30.000 le persone, tra cui civili sfollati, pazienti feriti e personale medico, intrappolate all’interno del complesso medico, di cui l’esercito israeliano annuncia di aver preso il controllo chiedendo ai membri di Hamas all’interno di uscire e arrendersi.

“Intendiamo continuare – ha detto nel colloquio il capo del Coordinamento israeliano – a fornire ogni aiuto umanitario ma la nostra richiesta è semplice: l’immediata fine di ogni attività terroristica negli ospedali”.

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Catturate 80 persone

Oltre a morti e feriti, sarebbero state catturate finora 80 persone sospette e alcune di queste sono state identificate “come terroristi operativi”.

Redazione

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