“Speravamo di ricevere un sacco di farina, ma il paracadute non si è aperto e il pacco è precipitato come un razzo sul tetto di una casa”. Sono molti i testimoni in grado di poter raccontare quanto accaduto quest’oggi a Gaza, a nord del campo profughi costiero di Al-Shati, dove cinque persone hanno perso la vita e altre 10 sono rimaste feriti dopo il malfunzionamento del paracadute di alcuni pacchi di aiuti militari, che erano stati lanciati da un aereo alla popolazione.

“Dieci minuti dopo – prosegue il testimone – ho visto persone trasportare morti e feriti proprio sul tetto dove è caduto il pacco di aiuti”.

I lanci aerei a nord di Gaza

Sono Stati Uniti a Giordania i Paesi ad aver effettuato più lanci aerei a nord di Gaza, dove da oltre cinque mesi la popolazione locale vive con estrema difficoltà il prolungamento del conflitto. L’ufficio stampa del governo di Gaza ha dichiarato che i lanci aerei sono “inutili” e “non rappresentano il modo migliore per distribuire gli aiuti”. Stessa linea delle Nazioni Unite, che considerano insostituibili le consegne via terra o marittime.

Redazione

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