Eugenia Carfora è la preside che contro ogni previsione è riuscita a risollevare le sorti dell’Istituto Morano di Caivano, una scuola definita la “peggiore d’Italia” nel 2007. Caivano è un comune del napoletano. Si trova nella cosiddetta Terra dei Fuochi e il suo Parco Verde è considerato una delle piazze di spaccio più grandi d’Europa.

Il Parco Verde è diventato tristemente noto dopo il caso di Fortuna Loffredo, bambina di 10 anni precipitata dall’ottavo piano di una palazzina in circostanze ancora da chiarire sulle quali sta indagando la magistratura. Da queste parti imperversano la droga e la camorra e di conseguenza i livelli di dispersione scolastica sono emergenziali, lo stato delle infrastrutture degradato, l’offerta formativa fortemente compromessa dai livelli di emarginazione sociale e culturale. Proprio in questo contesto Carfora è riuscita a rimettere in sesto la sua scuola, a richiamare i ragazzi a frequentare le aule, ad avviare progetti educativi.

Quando nel 2007 decise di dirigere l’Istituto Superiore Tecnico Professionale Morano, la sua scelta scatenò l’applauso liberatorio dei colleghi che non volevano aggiudicarsi quella scuola. La struttura era praticamente abbandonata: le aule sporche e vuote, alcune occupate da famiglie abusive, in una c’era perfino una tintoria e nel giardino venne ritrovata una pistola. Senza arrendersi la preside ha reso la scuola agibile e con un megafono ha cominciato a girare nel Parco per richiamare in aula i suoi studenti. A pochi mesi dall’insediamento di Carfora, la scuola venne definita come la “peggiore d’Italia”.

I primi anni furono duri ma l’abnegazione di Carfora cominciò a portare risultati. Alcuni ragazzi capirono gli insegnamenti e cominciarono a dire no alla droga e alla camorra. Un’intuizione della preside fu anche quella di portare i ragazzi fuori, in giro per l’Italia, a scoprire un altro mondo possibile. Con il passare degli anni l’Istituto Morano è diventato il modello di una scuola di frontiera, realmente impegnata nell’educazione e nel tessuto sociale e umano della sua realtà. Una vita dedicata alla scuola, quella di Eugenia Carfora, che per il suo impegno civico si è aggiudicata il Premio Speciale GreenCare 2019.

Antonio Lamorte

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