Esteri
L’Europa riapre le frontiere esterne entro il 1 luglio, marcia indietro anche dell’Austria sui confini con l’Italia
“Alcuni Stati stanno riaprendo le frontiere interne e il processo dovrebbe essere terminato alla fine del mese di giugno” mentre “la riapertura delle frontiere esterne avverrà in un secondo momento” e prevede “una graduale rimozione delle restrizioni per il primo di luglio”. L’annuncio sulle riaperture delle frontiere europee, chiesto a gran voce in particolare da Italia e Spagna, le due nazioni più colpite dal Coronavirus e dalle ripercussioni sul turismo, è arrivato oggi da Joseph Borrell, l’Alto rappresentante dell’Unione Europea.
LA MARCIA INDIETRO DELL’AUSTRIA – Anche l’Austria ha finalmente deciso di dare il via libera alla riapertura dei suoi confini con l’Italia, con l’ok previsto dal 16 giugno. Il Paese guidato dal leader ultraconservatore Sebastian Kurz ha stabilito però che resterà in vigore un invito alla cautela per la Lombardia, come comunicato dagli Esteri Alexander Schallenberg. “Oggi abbiamo aperto una grande finestra verso la libera circolazione”, ha detto Schallenberg che ha rivolto un appello di “non dimenticare il buonsenso facendo la valige”. Il ministro della Salute Rudolf Anschober a proposito della mossa di sconsigliare viaggi in Lombardia ha spiegato anche nella Regione guidata da Attilio Fontana “l’andamento è positivo e il lavoro svolto grandioso, potremmo rivedere l’avviso tra 2 e 4 settimane”.
La decisione austriaca è stata commentata con favore dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio: “Dopo Germania, Francia, Grecia e Svizzera, oggi anche l’Austria ha infatti annunciato che riaprirà i suoi confini verso l’Italia. Proprio ieri avevo affrontato nuovamente il tema in una telefonata con il ministro austriaco Alexander Schallenberg. E ringrazio Vienna per la scelta, di buon senso”, ha scritto l’ex capo politico del Movimento 5 Stelle su Facebook.
La Grecia da lunedì aprirà agli italiani. Il ministro @NikosDendias, che ringrazio per la serietà dimostrata, oggi mi ha rassicurato inoltre che entro la fine del mese il governo greco eliminerà qualsiasi obbligo di quarantena per i nostri connazionali. ➡️https://t.co/wn9u9SaAk1 pic.twitter.com/UVxDh2Y7mv
— Luigi Di Maio (@luigidimaio) June 9, 2020
LA DECISIONE DELLA GERMANIA – In Germania invece i controlli alle frontiere introdotti per contenere la pandemia di coronavirus si concluderanno con il 15 giugno. Lo ha annunciato il ministro degli Interni Horst Seehofer. I controlli saranno “gradualmente” ridotti fino al 15, ha spiegato Seehofer in conferenza stampa, mentre per gli stranieri che arrivano in aereo dalla Spagna continueranno fino al 21 giugno.
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