Episodio singolare in centro a Milano: un piccolo branco, di sei cinghiali, è stato avvistato tra i Navigli e la Darsena. Gli ungulati si sono avventurati per un po’ nel centro del capoluogo della Lombardia. Due sono stati sedati, uno è stato abbattuto, di altri tre si sono perse le tracce.

Gli animali erano stati segnalati già intorno alla mezzanotte, nel comune di Gaggiano, e stamattina sono stati notati a passeggio nei pressi della Darsena. Ma come sono arrivati fino in centro? I cinghiali sarebbero finiti nel Naviglio e avrebbero proseguito lungo il canale fino ad arrivare alla Darsena. I vigili del fuoco si sono messi al loro inseguimento, secondo quanto riportato dall’Ansa – Uno è stato individuato alla Conca fallata, la chiusa di Leonardo da Vinci, ed è stato sedato dai veterinari dell’Asl prima di essere imbragato e tirato su a forza di braccia dai vigili del fuoco.

Un altro, a Gaggiano, è stato consegnato alla Polizia provinciale per essere reimmesso in libertà nelle aree verdi. Triste epilogo per un altro dei cinghiali: dopo essersi infilato in un condominio, in un’area comune di uno stabile in via Tobagi, è diventato aggressivo ed è stato quindi abbattuto. Gli altri tre hanno fatto perdere le tracce: si suppone che siano risaliti e si siano dispersi nelle aree verdi più prossime alla metropoli.

L’EMERGENZA – Sono oltre due milioni gli esemplari di cinghiali in Italia tra piccole e grandi città. Lo fa sapere la Coldiretti, definendo la situazione un rischio concreto per i cittadini. “La sicurezza nelle aree rurali ed urbane – denuncia la Coldiretti – è in pericolo per il loro proliferare con l’invasione di campi coltivati e centri abitati dove spesso razzolano tra i rifiuti con evidenti rischi di carattere sanitario per la diffusione di malattie come la peste suina. Gli animali selvatici distruggono i raccolti agricoli, sterminano gli animali allevati e causano incidenti stradali con danni stimati in centinaia di milioni di euro nell’ultimo decennio, senza contare i casi in cui ci sono state purtroppo anche vittime. Non è quindi più solo una questione di risarcimenti ma è diventato – afferma la Coldiretti – un fatto di sicurezza delle persone che va affrontato con la dovuta decisione. Oltre otto italiani su 10 (81%) – secondo l’indagine Coldiretti/Ixè – pensano che l’emergenza cinghiali vada affrontata con il ricorso agli abbattimenti, soprattutto incaricando personale specializzato per ridurne il numero”. La settimana scorsa, un incidente stradale con due cinghiali sull’autostrada A26, nel novarese, ha causato due vittime, due uomini di 39 e 32 anni.

Redazione

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