La decisione
Muschio Selvaggio in stallo. Luis rifiuta l’offerta di Fedez da 350mila euro e il giudice nomina un custode terzo
È stallo nella società Muschio Selvaggio, produttrice dell’omonimo podcast, che da oggi vede Fedez allontanarsi sempre più dalla direzione. La giudice Amina Simonetti ha autorizzato la Luisolve srl, di proprietà di Luis, al sequestro giudiziario della restante quota pari al 50% del capitale sociale di Muschio Selvaggio riconducibile a Fedez, esautorando così quest’ultimo nella gestione del podcast e nominando un custode terzo nella gestione. Il programma e il rapporto tra i due aveva iniziato a vivere le prime difficoltà a partire da giugno 2023, quando Luis era sparito dalla conduzione del podcast. Fedez pubblicò un video per spiegare l’assenza del co-conduttore a seguito di alcuni litigi, a cui seguì la versione dei fatti dello youtuber, che si ritrovò a doversi difendere dalle accuse e richieste di danni intentate dal rapper, che raccontò di aver fondato appena poche settimane prima una società con pari quote.
L’offerta da 350 mila euro rifiutata
La vicenda si sviluppò a fine 2023, quando la società di Fedez presentò a Luis un’offerta economica di 350 mila euro per acquistare la seconda parte delle quote e tagliarlo così fuori dalla partecipazione. Ma Luis rifiutò, scatenando gli effetti della clausole della roulette russa contenuta nello statuto sociale della società (istituto tipico degli ordinamenti anglosassoni) che prevede – in caso di stallo delle società, con particolare riferimento a quelle divise in due quote uguali che qualora uno dei due rifiuti l’offerta di acquisto dell’altro, sia quest’ultimo a dover vendere le sue. Luis, da venditore, si è così ritrovato nella posizione di acquirente. Messo davanti al fatto compiuto, Fedez ha rifiutato però di sottostare alle regole statutarie (cui pure si era obbligato con la costituzione della società), contestando il funzionamento della clausola e rifiutandosi di vendere. Dopo aver fatto ricorso al tribunale, lo youtuber ha ottenuto le ragioni del giudice soltanto quest’oggi.
La nomina del custode
Ora sarà responsabilità di Fedez determinare se intende conformarsi alla sentenza del tribunale, cedendo di conseguenza le sue quote davanti a un notaio, oppure continuare ad ignorare la decisione, costringere Luis Sal a ricorrere nuovamente a vie legali per ottenere una sentenza che obbligherà Fedez a vendere la sua parte, di conseguenza, a ritirarsi (definitivamente) dalla gestione del podcast. Per questo il rapper ha commentato la vicenda replicando che “Non è ancora stato deciso nulla”, ricordando che l’ordinanza emessa, di natura cautelare, ha indicato anche un custode terzo (il professore Michele Centonze) incaricato di gestire la società in questa situazione di stallo, e che la causa che deciderà sul merito della vicenda non è ancora iniziata.
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