“Ho 76 anni, sono vedovo e vivo da solo. Sono privo di amicizie, cerco signora anziana che come me si sente sola, perchè la solitudine ammazza le persone”. Inizia così la lettera che un anonimo anziano signore affida a un’aiuola lungo via Scarlatti al Vomero.

Così il nonnino ha deciso di scrivere a penna su un foglio a righe la sua disperazione per la solitudine, una piaga che attanaglia molti anziani. “Lo scopo di questa lettera è poter comunicare con qualcuno e sentirci meno soli – continua la lettera – per cui se sei nella mia condizione, non esitare a chiamarmi”.

Poi lascia il suo numero di telefono e invita le interessate anche solo a telefonarlo. Un gesto tenero che evidenzia la grande solitudine in cui si trova l’uomo.

Sarebbe bello che su quella panchina, dove ha lasciato la lettera, potesse trovare un’anima gemella per condividere una parte di vita.

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Giornalista professionista e videomaker, ha iniziato nel 2006 a scrivere su varie testate nazionali e locali occupandosi di cronaca, cultura e tecnologia. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Orgogliosamente napoletana, si occupa per lo più video e videoreportage. È autrice anche di documentari tra cui “Lo Sfizzicariello – storie di riscatto dal disagio mentale”, menzione speciale al Napoli Film Festival.