La cronaca
Naufragio a Lampedusa: due bambini di 6 mesi e 6 anni tra i dispersi, in trentadue portati in salvo dalla Guardia Costiera
Un barchino di appena sei metri è affondato ieri sera nelle acque di Lampedusa. Trentadue migranti, fra cui tre donne, sono stati salvati da una motovedetta della Guardia Costiera. Vi sono però quattro dispersi, fra cui due bambini di 6 mesi e 6 anni i cui genitori sono riusciti a sbarcare insieme agli altri migrati sull’isola. Gli altri due di cui non si hanno notizie sono due uomini. Quattro dei trentadue migranti salvati ieri sera, dopo che erano finiti in acqua perché il barchino di ferro sul quale viaggiavano verso Lampedusa è affondato, sono stati portati, subito dopo l’approdo a molo Favarolo, al Poliambulatorio. Le emergenze mediche erano dovute allo stato di ipotermia e al fatto che qualcuno aveva bevuto acqua di mare. Appena venerdì, altri quaranta migranti, fra cui sette donne e un bambino, sono stati salvati dopo che la loro imbarcazione si è ribaltata a 40 miglia dalla costa di Lampedusa. Tre i dispersi che, secondo le ipotesi, potrebbero essere rimasti imprigionati nello scafo del natante.
“Intervenga l’Europa. C’è troppo silenzio e troppo immobilismo attorno a questi morti”. Lo ha detto il sindaco di Lampedusa e Linosa, Filippo Mannino, in merito all’ennesimo naufragio registrato ieri sera nelle acque antistanti alla più grande delle isole Pelagie. Quattro i migranti dispersi, fra cui due fratellini di 6 mesi e 6 anni. Mannino, eletto sindaco a fine dello scorso giugno, dice: “In poco più di 5 mesi ho accolto e dato bare a 18 persone, fra cui tantissimi bambini. Ma ci sono stati anche i dispersi, tantissimi di cui non è stato trovato nemmeno il cadavere. Intervenga l’Europa. Serve cambiare immediatamente il regolamento di Dublino e serve, concretamente, una collaborazione tra gli Stati membri”.
Quattro sbarchi, con un totale di 144 persone, si sono registrati, a partire dall’alba, a Lampedusa. Sui diversi barchini, intercettati nelle acque antistanti alle isole Pelagie, c’erano gruppi di 33, 35, 33 e 43 migranti, fra cui 22 minorenni. Tutti – originari di Guinea, Mali, Burkina Faso, Camerun, Costa d’Avorio e Senegal – hanno dichiarato di essere partiti da Sfax in Tunisia. Ieri, a Lampedusa, si erano registrati 5 sbarchi con un totale di 202 migranti, fra cui i 32 salvati dopo che il barchino di ferro di 6 metri sul quale viaggiavano è colato a picco. All’hotspot di contrada Imbriacola, dove fino a sabato c’erano 76 persone, adesso ci sono oltre 400 ospiti.
(ARTICOLO IN AGGIORNAMENTO)
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