Parigi 2024
Palmisano crolla nella maratona mista di marcia: “Ho avuto il Covid, mi sono mancate le forze”. Azzurri sesti, ma l’inizio di Stano era da podio
La marcia azzurra della staffetta mista di Massimo Stano e Antonella Palmisano torna a casa senza medaglie. Nella competizione a squadre è arrivato solo un sesto posto con i 42 km percorsi in 2:53:52 a 3’21” dai vincitori dopo una gara fatta di alti e bassi con la prima frazione di Stano da podio, e l’Italia virtualmente al terzo posto, poi il crollo della compagna di squadra.
Palmisano: “Ho avuto il Covid, mi sono mancate le forze”
Una debacle che l’atleta, medaglia d’oro nella marcia alle Olimpiadi di Tokyo 2020 ha spiegato subito dopo il termine della gara: “Purtroppo nei giorni scorsi ho preso il Covid. Sono sempre stata monitorata e isolata per non allarmare i miei compagni di squadra, ma sapevo che sarei andata incontro a quello che era successo già nella gara individuale, a una mancanza di forze”. Così è stato e il crollo è stato netto: “Oggi mi sentivo molto meglio del 1° agosto, ci siamo detti di dare il massimo, non poteva andare peggio di così”, ma purtroppo a pochi giorni di distanza non è riuscita a recuperare le forze.
Tanta sorpresa al momento del tampone: “Di tutti gli scenari questo non lo avevo previsto, in questa Olimpiade prendevi il Covid anche mettendo il dito fuori dalla porta”. Analizzando il suo percorso sulla media distanza, Antonella ha confermato di essersi sentita bene nella prima parte: “Poi ho pagato il conto nella seconda. Purtroppo questa Olimpiade è andata così, so di aver dato tutto”. La Fidal ha poi precisato che Palmisano ha gareggiato da negativa. L’oro è andato agli spagnoli Alvaro Martin e Maria Perez che hanno coperto la distanza della maratona (42,195 km), in 2 ore 50’31. Argento all’Ecuador con Brian Daniel Pintado e Glenda Morejon staccati di 51 secondi, bronzo all’Australia a 1’07.
Il Covid alle Olimpiadi di Parigi
Sono molti gli atleti olimpici ad essere stati contagiati dal Covid. Alcuni, come Palmisano, hanno scelto di rendere pubblica la propria positività solo in un secondo momento, altri di tenerla segreta. Gli organizzatori non si mostrano sorpresi, né spaventati, nemmeno MariaVan Kerkhove, epidemiologa dell’OMS specializzata nella gestione delle epidemie e delle pandemie, che dichiarato durante una conferenza a Ginevra che non è sorprendente vedere casi tra gli atleti, visto che il virus si diffonde rapidamente in molte nazioni. “Negli ultimi mesi, vari paesi hanno affrontato focolai di Covid, inclusi gli eventi olimpici, dove abbiamo registrato almeno 40 positività”, ha spiegato. Il nuotatore britannico Adam Peaty è stato il primo atleta a rivelare di avere il COVID un giorno dopo aver vinto l’argento nei 100 metri rana maschili alla Defense Arena
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