Da mesi soffriva di una forte depressione. Poi la drammatica scoperta del suo corpo senza vita disteso sul letto nel suo appartamento romano alla Balduina. Paolo Calissano è morto a 54 anni probabilmente per un mix di farmaci che assumeva per curare la depressione in cui era piombato diversi mesi fa. A dare l’allarme è stata la sua compagna.

Da quanto riportato dal Corriere della Sera sul corpo non ci sarebbero segni di violenza e in casa sarebbe tutto in ordine. Sul comodino invece c’erano due scatole di psicofarmaci, altre erano sparse a terra e in cucina. L’ipotesi al vaglio degli investigatori è dunque che l’attore si possa essere tolto la vita volontariamente assumendo un letale mix di farmaci.

La sua compagna, preoccupata perché non aveva più sue notizie, ha allertato i carabinieri. Il suo cellulare squillava a vuoto. Il 30 dicembre intorno alle 23 è stato trovato morto. La salma è stata sequestrata ed è stata disposta l’autopsia che chiarirà le cause della morte.

L’attore noto e apprezzato soprattutto dal pubblico femminile dopo la sua partecipazione a diverse soap opera tra cui “Vivere” e “La dottoressa Giò” con Barbara D’Urso, era caduto in rovina dopo essere stato travolto da una brutta vicenda giudiziaria nel 2005. Fu arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti e per la morte di una ballerina brasiliana di 31 anni, madre di due figli, stroncata da un infarto dopo l’assunzione di una dose di cocaina presa nella casa dell’attore, che all’epoca dei fatti viveva a Genova.

Laureato in Economia alla Boston University, ha recitato in diversi film tra cui “Palermo – Milano solo andata”. Poi il successo con la serie americana “General Hospital”, “La dottoressa Giò” e “Vivere” che lo hanno consacrato al grande pubblico fino ad arrivare all’”Isola dei Famosi”. Se ne è andato nel silenzio senza lasciare messaggi, nemmeno ad amici e parenti.

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Laureata in Filosofia, classe 1990, è appassionata di politica e tecnologia. È innamorata di Napoli di cui cerca di raccontare le mille sfaccettature, raccontando le storie delle persone, cercando di rimanere distante dagli stereotipi.